Attimi di grande paura oggi all’ora di pranzo a Castelvetrano, dove un bambino di sei anni e mezzo, F.M., classe 2018, è caduto accidentalmente all’interno di una cisterna vuota, profonda circa cinque metri. Il fatto è avvenuto in un edificio di via Garibaldi, dove vive la nonna del piccolo.
Secondo le prime ricostruzioni, la donna si sarebbe allontanata un attimo per recuperare un oggetto, lasciando il nipote momentaneamente da solo. In quel breve lasso di tempo, il bambino avrebbe spostato la copertura precaria della cisterna, cadendovi dentro.
Immediato l’allarme e l’intervento dei Vigili del Fuoco di Castelvetrano, che si sono calati nel pozzo utilizzando le tecniche SAF (Speleo Alpino Fluviali) per recuperare il piccolo. Una manovra delicata, ma efficace: il bambino è stato tratto in salvo e affidato subito alle cure dei sanitari del 118, prontamente intervenuti.
Fortunatamente, il bambino non presenta apparenti conseguenze gravi per la sua salute. I sanitari lo hanno comunque trasportato in ospedale per gli accertamenti di rito.
Un episodio che riaccende l’attenzione sulla necessità di mettere in sicurezza cisterne, pozzi e strutture simili, soprattutto in presenza di bambini. In questo caso, il tempestivo intervento dei soccorritori ha evitato il peggio.