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18/04/2025 06:00:00

Marsala, zona San Matteo sempre più terra di nessuno: spaccio, prostituzione e ...

È una delle zone più centrali di Marsala, ma da tempo è diventata uno dei punti più critici per sicurezza e decoro urbano. Stiamo parlando dell’area attorno alla chiesa di San Matteo, che da mesi è oggetto di segnalazioni e denunce da parte di cittadini e residenti. In questi giorni, la situazione è tornata al centro dell’attenzione a seguito di un grave episodio avvenuto martedì 15 aprile, tra le ore 14:00 e le 15:00, che ha visto l’intervento di polizia e ambulanza in pieno giorno.

Non è ancora chiaro cosa sia successo esattamente: si parla di urla, caos, possibili spari o coltellate, ma nessuna conferma ufficiale è stata diffusa. Di certo c’è che, subito dopo, le forze dell’ordine hanno lasciato la zona senza rilasciare dichiarazioni, e in breve tempo l’attività illecita sembrava essere ripresa come se nulla fosse.

Lo racconta una lettera anonima, inviata alla redazione di Tp24, che riporta il punto di vista di un residente esasperato: «Oggi, 15 aprile 2025, è successo l'inferno più assoluto… non si sa se coltellate o spari, perché non si è capito. Ma l’unica cosa certa è che ormai è una situazione insostenibile. In questa zona insiste una centrale di spaccio, che tutti i marsalesi conoscono, ma per paura nessuno parla. Il tizio che la gestisce ha già sparato in passato a un nostro concittadino. Oggi erano presenti tutte le forze dell’ordine… ma dopo mezz’ora che sono andate via, tutto è ricominciato come prima».

Il messaggio è rivolto direttamente al Sindaco di Marsala, Massimo Grillo, e a tutte le forze dell’ordine che operano sul territorio: Polizia, Carabinieri, Guardia di Finanza. «A chi ci dobbiamo rivolgere?», si chiede il residente. «Qui non si può più vivere. Abbiamo paura. Sparano».

Spaccio e prostituzione, zona fuori controllo

Dalla zona di San Matteo – tra il centro e il quartiere popolare limitrofo – arrivano da mesi segnalazioni costanti: presenze sospette, traffico insolito a tutte le ore del giorno e della notte, attività di spaccio, prostituzione, aggressioni. A farne le spese sono i commercianti, i residenti storici e anche gli operatori religiosi della zona: «Noi lo vediamo ogni giorno. Ma nessuno fa nulla. Eppure ci sono videocamere, ci sono continue chiamate alla polizia. Ma la situazione è fuori controllo».

Un appello alle istituzioni

La lettera è l’ennesimo grido d’allarme da una zona che – nonostante si trovi nel cuore urbano – sembra abbandonata a se stessa. L’episodio di martedì, ancora senza chiarimenti ufficiali, rischia di diventare solo l’ultimo di una lunga serie.

La domanda che si pongono i cittadini è semplice: quanto ancora si dovrà aspettare prima che venga ristabilito l’ordine e garantita la sicurezza? Chi vive o lavora in quella zona non può più essere lasciato solo.



STUDIO VIRA | 2025-04-09 10:50:00
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