Il Consiglio Comunale approva il documento finanziario 2025-2027, un passaggio cruciale che scongiura il commissariamento ma non sopisce le critiche sulle mancanze strutturali del Comune.
Nella serata di ieri, il Consiglio Comunale di Trapani ha dato il via libera al Documento Unico di Programmazione (DUP) e al Bilancio di Previsione per il triennio 2025-2027 con 16 voti favorevoli, 2 astenuti e 6 assenti (tutti dell'opposizione). L'approvazione di questi strumenti finanziari è un passaggio fondamentale per la vita amministrativa di un Comune: senza di essi, l'ente andrebbe incontro al blocco delle attività e, nei casi più gravi, al commissariamento da parte della Regione.
L'amministrazione guidata dal sindaco Giacomo Tranchida, pur assente in aula, ha espresso soddisfazione per il risultato. "Trapani in cammino accelera il passo," ha fatto sapere il primo cittadino attraverso una nota, sottolineando come l'adozione del bilancio permetta di "concretizzare ulteriori ed importanti step per l’attuazione del programma di governo". Tra le priorità indicate, spiccano le nuove assunzioni di personale, un tema particolarmente sentito in un ente locale alle prese con una cronica carenza di organico. L'assessore al Personale, Enzo Abbruscato, ha evidenziato l'imminente arrivo di nuovi funzionari contabili e tecnici, che si aggiungeranno agli undici agenti di polizia locale già in servizio.
Il bilancio prevede anche l'utilizzo di oltre 450.000 euro provenienti dal Distretto Socio Sanitario D50 per il reclutamento di nuove figure professionali e stanzia fondi per la manutenzione stradale, il servizio idrico, la cura del cimitero e l'avanzamento dei progetti legati al PNRR, oltre a un incremento delle risorse per i servizi sociali. Nel mirino c'è anche l'approvazione del consuntivo 2024, da cui si attendono ulteriori risorse per la manutenzione straordinaria, inclusi gli impianti sportivi, e la possibile contrazione di un mutuo per co-finanziare l'urbanizzazione di Villa Rosina.
L'approvazione del bilancio, però, non ha spento le critiche dell'opposizione, che ha espresso forti dubbi sulla reale efficacia dell'azione amministrativa. Il consigliere Tore Fileccia (Gruppo Misto) ha espresso un parere nettamente contrario, pur riconoscendo l'importanza del documento finanziario. "I cittadini non servono i bilanci, i bilanci servono all'amministrazione", ha affermato Fileccia, aggiungendo con un tono leggermente critico: "I cittadini sanno che i bilanci sono necessari per la continuità amministrativa. Ma l'approvazione dei bilanci non basta, servono azioni tangibili".