Momenti di paura in pieno centro a Marsala, dove una coppia di ragazzi, di origine tunisina è stata aggredita da un gruppo di connazionali per una rapina finita male. È successo in piazza Marconi (Porticella): erano in quattro gli aggressori, armati di coltello e bastone. Dopo aver minacciato il giovane per costringerlo a consegnare soldi e oggetti personali, lo hanno colpito con violenza alla testa.
Nonostante il colpo, il ragazzo è riuscito a fuggire e a chiedere aiuto a un passante. È stato proprio grazie alla segnalazione del cittadino che la Polizia di Stato è intervenuta tempestivamente, riuscendo a bloccare e arrestare due dei quattro responsabili. Entrambi sono stati sorpresi ancora nei dintorni e portati in carcere con l’accusa di tentata rapina e porto abusivo di armi od oggetti atti ad offendere.
Uno dei due arrestati era già noto alle forze dell’ordine per un precedente episodio simile: aveva aggredito una ragazza, sempre a scopo di rapina. Gli altri due membri della banda sono stati identificati e verranno denunciati: uno di loro è ritenuto responsabile di un altro episodio particolarmente grave, in cui un ragazzo è stato colpito con un machete. Inoltre, risulta evaso dagli arresti domiciliari.
Sull’operazione è intervenuto anche il prefetto di Trapani, Daniela Lupo, che ha espresso apprezzamento per la rapidità dell’intervento della polizia: “L’immediato arresto dimostra l’efficacia dei servizi in atto”.
Marsala si ritrova così a fare i conti con una nuova escalation di violenza tra giovanissimi, spesso connazionali, e con episodi che mostrano quanto sia importante la presenza sul territorio delle forze dell’ordine.