Le statistiche quando si tratta di anziani e sport non sono incoraggianti: in Italia meno del 40% di chi ha oggi almeno 65 anni risulta fisicamente attivo e, cioè, svolge regolarmente attività fisica. Il dato appare tanto più preoccupante quanto più si considerano i risultati di diversi studi che hanno confermato nel tempo l’importanza del movimento per rallentare il deterioramento fisico e mentale legato all’età e l’insorgere di malattie connesse alla vecchiaia come osteoporosi, diabete, insufficienza cardiaca, malattie coronarie. Da realtà come l’Istituto Mario Negri vengono alcuni consigli utili per convincere gli anziani a svolgere più esercizio fisico.
Dopo i sessant’anni, vietato smettere di praticare il proprio sport preferito
Il primo è non smettere di praticare l’attività fisica che si è soliti svolgere durante il giorno o la settimana per il semplice fatto di aver superato i sessant’anni d’età. Se non ci sono ragioni fisiologiche che richiedono di adeguare lo sforzo fisico si possono tranquillamente continuare a praticare la corsa, il pilates, il nuoto, eccetera se queste sono le attività fisiche a cui ci si è dedicati fino a questo momento. Una persona che ha sempre praticato sport e che smette improvvisamente di allenarsi in età avanzata rischia di sperimentare, infatti, un deterioramento più veloce delle capacità motorie.
Via libera a introdurre l’attività fisica in età avanzata se non lo si è fatto prima
Al contrario, se da giovani raramente si è praticato sport, il consiglio è di rivolgersi al proprio medico di fiducia per ricevere consigli su come introdurre l’attività fisica nella propria routine quotidiana. Fare jogging o una passeggiata veloce all’aria aperta potrebbe essere un buon modo per iniziare integrando gradualmente esercizi a più alta intensità o più mirati per l’equilibrio, per esempio, o per rafforzare i muscoli.
Anziani e sport: perché prediligere attività aerobica
In via del tutto generale si può dire, infatti, che quella aerobica è l’attività fisica più indicata per gli anziani. Esercizi che migliorano l’ossigenazione dei tessuti sono ottimi alleati per contrastare l’invecchiamento e i suoi effetti sui vari organi e strutture del corpo. Senza considerare che una migliore ossigenazione dell’organismo è associata anche a un miglior tono dell’umore.
Eliminare ogni ostacolo che vieti all’anziano di fare sport, scale di casa incluse
Se quello che impedisce agli anziani di casa di andare al parco a fare un po’ di attività fisica è la difficoltà a salire e scendere le scale, insomma, quello che rimane da fare è rivolgersi a Garaventa Lift per far installare un montascale o un servoscale che rendano più facile per la persona anziana uscire di casa e svolgere le attività di tutti i giorni, allenamenti inclusi. Gli studi sull’argomento confermano, per altro, che più gli anziani si muovono e continuano a fare esercizio fisico e meno accusano quei problemi di equilibrio che sono tra le principali cause di cadute o scivolamenti, così comuni per altro sulle scale.
Lo sport fa bene anche all’umore e alla socialità degli anziani
Altri due consigli interessanti per quanto riguarda anziani e sport sono, il primo, che impostare una routine di allenamento permette di riempire le lunghe ore quotidiane un tempo dedicate al lavoro e che adesso spesso l’anziano non sa come occupare o dedica ad attività sedentarie come guardare la TV. Il secondo è di fare in modo che l’anziano non sia solo a svolgere l’esercizio fisico, ma in compagnia di familiari o amici. Al naturale effetto positivo che ha per l’umore l’attività fisica si associa in questo modo l’effetto antidepressivo che ha il continuare ad avere degli impegni precisi durante il giorno e una rete di contatti sociali.
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