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15/04/2025 13:02:00

 Erice: "il fatto non sussiste", assolti dall’accusa di inquinamento ambientale

Si è conclusa con un’assoluzione piena l’inchiesta avviata nel 2020 nei confronti di Ludovico D’Amico, titolare della Biodep di Calatafimi Segesta, e Giuseppe Tilotta, responsabile del servizio idrico integrato del Comune di Erice. Entrambi erano stati accusati di gravi reati ambientali legati alla gestione del depuratore di Napola, frazione del comune ericino.

Dopo cinque anni dalla citazione a giudizio da parte della Procura di Trapani, il Tribunale monocratico ha stabilito l’assoluzione per entrambi gli imputati con formula piena: "perché il fatto non sussiste."

Le accuse mosse dalla Procura riguardavano quattro capi d’imputazione tra cui l’illecito scarico di reflui non depurati nel corso d’acqua Lenzi-Baiata, un’area sottoposta a vincoli paesaggistici che sfocia nel tratto di mare delle saline di Trapani. Secondo l’accusa, i reflui sarebbero stati riversati senza un’adeguata depurazione, generando un grave danno ambientale. Tuttavia, il Tribunale ha ritenuto infondate le contestazioni, assolvendo D’Amico e Tilotta.