Il vento di scirocco ha sferzato la provincia di Trapani tra domenica e lunedì, provocando crolli, incendi e gravi disagi in città e nei collegamenti con le isole. Raffiche fino a 70 km/h hanno messo in ginocchio il territorio, con 37 interventi dei Vigili del Fuoco in appena 24 ore e almeno tre crolli di pali e infrastrutture pubbliche.
A Trapani, è crollato un lampione storico davanti alla Prefettura, fortunatamente senza feriti. In via Fardella, un pannello informativo dell’Atm è venuto giù a pochi metri da alcuni avventori seduti al bar, sfiorando la tragedia. In via Camilla, nel quartiere di Pizzolungo, il forte vento ha sradicato un pannello fotovoltaico facendolo precipitare in una proprietà privata. Il consigliere comunale Vincenzo Maltese denuncia da mesi la pericolosità degli impianti di illuminazione della zona: “Ad ogni scirocco si stacca un pannello – afferma – e nessuno risponde alla mia interrogazione”.
Semafori a terra, coperture volate via, stand distrutti al mercato del contadino di viale della Provincia, insegne pubblicitarie e persiane pericolanti: i Vigili del Fuoco sono stati impegnati in una corsa contro il tempo per mettere in sicurezza diverse aree. A Guarrato, nel territorio di Misiliscemi, è finito a terra persino un semaforo.
Anche il traffico ha subito rallentamenti. All’aeroporto di Birgi si sono registrati ritardi nei voli, mentre i collegamenti marittimi della Liberty Lines verso Levanzo, Marettimo e Pantelleria sono stati sospesi per tutta la giornata di lunedì. Solo alcune corse per Favignana sono state garantite.
In serata, un incendio a Frassino, nel territorio di Custonaci, ha richiesto l’intervento della Protezione Civile. Le fiamme, alimentate dal vento, sono state domate solo nella notte.
Il sindaco di Trapani Giacomo Tranchida ha dichiarato: “Già da domenica sera abbiamo disposto la chiusura di tutte le ville comunali e del cimitero. In campo fin dalle prime ore del mattino le squadre di pronto intervento di City Green Light e la Polizia Locale, per il monitoraggio e la rimozione di elementi pericolanti. Una decina gli interventi solo nel centro storico”.
Tranchida ha inoltre precisato che è in corso la sostituzione di tutti i corpi illuminanti della città, anche quelli più antichi, e ha segnalato che il lampione crollato in piazza Vittorio Veneto è di competenza del Libero Consorzio. Il Comune ha comunque collaborato per rimuovere anche il palo adiacente e ripristinare la viabilità pedonale e veicolare.
Intanto, il maltempo sembra dare una tregua: daoggi sono previste condizioni più stabili, ma l’allerta resta alta, anche per il rischio incendi alimentati dal clima secco e dal vento.