Un evento senza precedenti ha segnato mercoledì pomeriggio un nuovo corso per la sanità trapanese. Presso la sede dell’Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri della Provincia di Trapani si è svolto il primo incontro congiunto tra i presidenti degli Ordini delle professioni sanitarie del territorio. Un appuntamento storico, nato dalla volontà condivisa di rafforzare il dialogo e la collaborazione tra le diverse anime del sistema sanitario locale.
All’incontro hanno partecipato: il dr. Filippo Mangiapane (medici), il dr. Salvatore Colomba (infermieri), la dr.ssa Francesca Cascarano (ostetriche), la dr.ssa Valentina Spanò (farmacisti), la dr.ssa Anna Bologna (veterinari), il dr. Rosario Fiolo con la dr.ssa Laura Genco (fisioterapisti), il dr. Alessandro Pitruzzella (biologi), la dr.ssa Barbara Vallesi (psicologi), il dr. Vincenzo La Bella con il dr. Andrea Di Bella (tecnici di radiologia e professioni sanitarie), e il dr. Vincenzo Nicoli (chimici e fisici della Sicilia).
L’obiettivo è chiaro: costruire un coordinamento unitario e permanente tra le professioni sanitarie e sociosanitarie della provincia, in grado di incidere positivamente sulla qualità dei servizi offerti ai cittadini. Un tavolo di confronto stabile che favorisca l’interazione tra i professionisti, rilanciando un ruolo proattivo degli Ordini nei rapporti con le istituzioni e nella promozione della salute pubblica.
Durante l’incontro è stato ribadito il ruolo chiave degli Ordini professionali come garanti della qualità, dell’etica e della sicurezza delle prestazioni sanitarie. La pandemia da Covid-19 ha reso evidente l’importanza di un approccio multiprofessionale, dove la sinergia tra competenze diverse diventa elemento essenziale per un’assistenza efficace e umanizzata.
In questo quadro, le opportunità offerte dalla “Missione Salute” del PNRR rappresentano un orizzonte stimolante, ma anche una sfida che richiede preparazione e unità. Case e ospedali di comunità, assistenza domiciliare rafforzata, sviluppo della telemedicina: sono solo alcune delle innovazioni che impongono un salto di qualità e una formazione continua degli operatori, all’interno di un sistema che valorizzi le competenze trasversali.
Tra i temi centrali affrontati, anche quello della sicurezza nei luoghi di lavoro. È stata espressa ferma condanna verso ogni forma di violenza – fisica o verbale – ai danni del personale sanitario. Il diritto a lavorare in un ambiente sicuro e rispettoso è condizione imprescindibile per garantire cure dignitose e professionali.
Al termine dell’incontro, è emersa con forza la volontà di avviare un dialogo stabile anche con le associazioni dei pazienti, in un’ottica di partecipazione attiva alla progettazione dei servizi. Un modello di sanità più inclusivo, dove il cittadino non è solo utente ma parte integrante del percorso assistenziale.
A chiudere i lavori, le parole del dr. Filippo Mangiapane, presidente dell’Ordine dei Medici:
“È stato un momento di grande valore. Per la prima volta, gli Ordini professionali del nostro territorio si sono riuniti per condividere criticità, esperienze e visioni comuni. Le professioni sanitarie, attraverso gli Ordini, possono e devono essere protagoniste nel processo di rinnovamento della sanità, contribuendo con competenza, responsabilità e prossimità. I cittadini ci chiedono di esserci, e noi siamo pronti a fare la nostra parte, al loro fianco.”