Una nuova segnalazione sul disservizio idrico a Marsala arriva dalla Cisl, che attraverso il responsabile Antonino Chirco ha scritto una lettera al sindaco per denunciare le continue criticità che affliggono il territorio.
Dopo i disagi in centro città, con famiglie e attività commerciali rimaste a secco, ora il problema si sposta in periferia: contrada San Filippo e Giacomo, contrada Dara, via Tunisi e via Diaz sono le zone più colpite. “Un vero e proprio spreco d’acqua – scrive Chirco – che in alcuni casi dura da mesi, mentre in altre zone i residenti sono costretti a ricorrere alle autobotti per rifornirsi”.
Il sindacalista ricorda come in via Tunisi “un fiotto d’acqua scorre ininterrottamente da più mesi” e che in via Diaz “la mancanza di erogazione costringe alcune famiglie a comprare l’acqua”. E ancora, in diverse aree della città l’erogazione è ridotta a poche ore al giorno.
“La riparazione delle condotte danneggiate non può essere più dilazionata. Il sopralluogo dei tecnici e gli interventi necessari – conclude Chirco – non sono forse un atto dovuto?”.
Un appello accorato, che si aggiunge a quello di tanti cittadini che da tempo denunciano la fragilità della rete idrica marsalese.