In un contesto sempre più segnato da episodi di violenza nei confronti del personale sanitario, l’Ordine dei Tecnici Sanitari di Radiologia Medica e delle Professioni Sanitarie Tecniche della Riabilitazione e della Prevenzione lancia un appello urgente: attivare un servizio di vigilanza e sicurezza h24, tutti i giorni dell’anno, in tutti i presidi ospedalieri della provincia di Trapani.
La richiesta è stata formalmente indirizzata al Direttore Generale dell’Azienda Sanitaria Provinciale di Trapani, ai sindaci dei comuni di Trapani, Alcamo, Castelvetrano, Erice, Marsala, Mazara del Vallo, Pantelleria e Salemi, nonché ai Direttori dei Distretti Sanitari e dei sette presidi ospedalieri territoriali.
“La cronaca ci consegna ormai quotidianamente storie di aggressioni e minacce subite da chi opera in prima linea nella sanità – si legge nella nota firmata dal presidente Vincenzo La Bella –. I professionisti sanitari e socio-sanitari, che ogni giorno garantiscono assistenza e cure con competenza e dedizione, non possono più lavorare in condizioni di insicurezza”.
L’Ordine, che rappresenta 18 delle 31 professioni sanitarie riconosciute dal Ministero della Salute, sottolinea come il diritto alla salute non possa prescindere dalla tutela della sicurezza di chi quel diritto contribuisce a garantirlo. “Non possiamo più tollerare che gli operatori sanitari vivano con la paura, né che siano lasciati soli in situazioni di emergenza o pericolo. La serenità dell’ambiente lavorativo è una condizione essenziale per offrire cure efficaci e umane”.
Oltre alla richiesta di vigilanza costante, il documento ribadisce la disponibilità dell’Ordine a collaborare con tutte le istituzioni competenti per promuovere azioni concrete e durature a tutela dei professionisti. “Siamo pronti a fare la nostra parte in ogni sede, per difendere i diritti dei nostri iscritti e, più in generale, della cittadinanza che ha diritto a una sanità sicura e rispettosa”.