Per la prima volta, la tradizionale Sagra del Finocchietto Selvatico di Blufi si svolgerà su due giornate, sabato 10 e domenica 11 maggio. L’iniziativa, promossa dalla Pro Loco del piccolo borgo madonita, nasce dalla crescente partecipazione riscontrata nelle edizioni precedenti e dal desiderio di ampliare l’offerta culturale ed enogastronomica dell’evento.
“Negli anni la partecipazione è aumentata in modo significativo – spiega Andrea Richiusa, presidente della Pro Loco – e quest’anno abbiamo deciso di offrire un programma più ricco, distribuito su due giornate, per valorizzare ancora di più le nostre tradizioni.”
Protagonista della manifestazione è, come sempre, il finocchietto selvatico, pianta spontanea tipica della zona, che verrà proposto in numerose preparazioni: dalla pasta ai dolci, passando per gelati, liquori e schiacciate locali. Le degustazioni si terranno lungo Corso Italia e via Risorgimento, dove sarà allestita anche la Fiera dell’Artigianato, aperta al pubblico a partire dalle ore 17 in entrambe le giornate. Novità di quest’anno è l’“aperisagra al finocchietto”, in programma sabato.
Il programma di sabato 10 maggio include un laboratorio di erboristica tradizionale (ore 16), spettacoli folk itineranti, animazione e un concerto serale con i Cicciuzzi, seguito da un dj set. Domenica 11 maggio si apre invece con un’escursione al Ponte Romano (su prenotazione) e la tradizionale tamburinata. A seguire, musica, balli in piazza, spettacoli comici e nuove sessioni di degustazione, fino all’estrazione della lotteria serale.
Giunta alla nona edizione, la sagra coinvolge ogni anno l’intera comunità blufese, che partecipa attivamente sin dalla raccolta del finocchietto. L’evento è organizzato dalla Pro Loco di Blufi con il patrocinio del Comune e la collaborazione di diverse realtà associative del territorio.