×
 
 
09/04/2025 16:20:00

 Scuola: Rizza (Flc Cgil Sicilia): "Allarmante calo degli studenti e taglio dei docenti"

La scuola pubblica siciliana si trova di fronte a una nuova emergenza: il drastico calo del numero di studenti e il conseguente taglio di centinaia di posti tra il personale docente. A lanciare un grido d’allarme è Adriano Rizza, segretario generale della Flc Cgil Sicilia, che denuncia gli effetti preoccupanti del calo demografico e delle politiche di dimensionamento scolastico promosse dal governo nazionale.

Per l’anno scolastico 2025/2026, infatti, la Sicilia registrerà una perdita di 8.496 alunni, passando da 659.007 a 650.511 iscritti. Un dato che, oltre a riflettere una crisi demografica strutturale, avrà un impatto diretto sull’organico scolastico: saranno infatti tagliati 603 posti di insegnanti, su un totale attuale di circa 58.300 docenti.

“Questo è l’effetto combinato – spiega Rizza – del calo delle nascite e delle scelte miopi del governo nazionale, che ha avviato un processo di dimensionamento scolastico che penalizza le scuole del Mezzogiorno e, in particolare, la nostra regione. Una logica puramente numerica che ignora le reali esigenze dei territori, soprattutto di quelli più fragili e a rischio spopolamento”.

Il sindacato sottolinea come la riduzione degli organici non solo minacci posti di lavoro tra docenti e personale ATA, ma comprometta anche la qualità dell’offerta formativa e le condizioni di lavoro all’interno degli istituti scolastici.

“Serve un cambio di rotta – afferma Rizza – con scelte politiche intelligenti e coraggiose. Occorre ridurre il numero di alunni per classe, per garantire una scuola inclusiva e di qualità, e investire concretamente nei territori interni e montani, contrastando lo spopolamento e sostenendo la presenza di presìdi scolastici diffusi e accessibili”.

La Flc Cgil Sicilia chiede con forza che il sistema scolastico venga tutelato e valorizzato come pilastro fondamentale del futuro della regione. “Non possiamo accettare – conclude il segretario – che a pagare il prezzo della crisi demografica e delle politiche sbagliate siano le nostre scuole, i nostri lavoratori e, soprattutto, i nostri studenti”.

Una battaglia che riguarda non solo il mondo dell’istruzione, ma l’intera società siciliana, chiamata a difendere il diritto all’educazione e a una scuola pubblica forte, inclusiva e capace di guardare al futuro.

 

 

 

 



STUDIO VIRA | 2025-04-09 10:50:00
https://www.tp24.it/immagini_articoli/09-04-2025/finanza-agevolata-per-il-settore-della-pesca-250.jpg

Finanza agevolata per il settore della pesca

Prossime scadenze Il 2025 ha spalancato nuovi scenari al settore della pesca in Sicilia. Con l’approvazione della legge che disciplina le strutture turistico-ricettive, le imprese ittiche potranno avviare attività connesse...