Il quartiere di Amabilina, a Marsala, continua a vivere in uno stato di abbandono che smentisce le tante promesse fatte in campagna elettorale dal sindaco Massimo Grillo. Gli annunci su interventi di rigenerazione urbana e riqualificazione si sono dissolti nel nulla. L’unica novità concreta? Il ritorno dei cassonetti. Proprio come nel 2009.
Una mossa che di fatto smantella il sistema di raccolta differenziata porta a porta costruito in anni di fatica e che oggi viene sconfessato in uno dei quartieri più popolosi della città. Un passo indietro, mentre le discariche abusive continuano a spuntare ovunque, spesso bruciate di notte con conseguenze gravissime per l’ambiente e la salute pubblica.
In questi giorni, su impulso del settore comunale Servizi Pubblici Locali, Formula Ambiente è intervenuta per una nuova bonifica. Gli operatori hanno rimosso cumuli di rifiuti nelle aree più degradate del quartiere. I rifiuti speciali – tra cui secchi di vernice e altri materiali non conferibili nei centri di raccolta – sono stati catalogati e isolati in attesa di smaltimento presso impianti autorizzati.
Ma i cittadini si chiedono: quanto durerà? E soprattutto, è questa la risposta a una delle emergenze più evidenti della città?
Amabilina merita più di una pulizia straordinaria. Merita risposte vere.