È in condizioni disperate il bambino di quattro anni coinvolto in un grave incidente avvenuto nel quartiere Boccadifalco, a Palermo. Il piccolo, secondo una prima ricostruzione, era alla guida di una minimoto a tre ruote con motore a scoppio quando si è verificato il violento impatto contro un muretto in via Giovanni Bruno, una traversa di via San Martino, non distante dalla sua abitazione.
Il ricovero d’urgenza e l’intervento
Subito soccorso dal padre, il bambino è stato trasportato d’urgenza all’ospedale Ingrassia, dove i medici lo hanno intubato a causa delle gravissime condizioni. Presentava un grave edema cerebrale e fratture facciali multiple. In serata, il trasferimento al Di Cristina, ospedale pediatrico palermitano, con una scorta dei carabinieri per garantire un passaggio rapido e sicuro.
Nella notte il piccolo è stato sottoposto a un delicato intervento neurochirurgico e attualmente si trova ricoverato nel reparto di Rianimazione, in coma farmacologico. I medici monitorano costantemente le sue condizioni, ma la prognosi resta riservata.
Indagini in corso
Sulla dinamica dell’incidente indaga la sezione Infortunistica della polizia municipale di Palermo, al lavoro per chiarire circostanze e responsabilità. L’utilizzo della minimoto, un mezzo potenzialmente pericoloso e non omologato per l’uso da parte di bambini, è al centro degli accertamenti. Ancora da chiarire anche se il piccolo stesse guidando da solo o fosse assistito da un adulto.
Una comunità sotto shock
Nel quartiere di Boccadifalco è scattata una vera e propria gara di solidarietà e preghiera. “Siamo sconvolti, speriamo in un miracolo”, dicono i vicini e i conoscenti della famiglia, molto conosciuta nella zona. I messaggi di affetto si moltiplicano sui social, mentre la comunità resta in attesa di notizie dal nosocomio pediatrico.
Un incidente che riapre il dibattito sull’utilizzo di mezzi non adatti ai bambini e sulla necessità di una maggiore vigilanza e prevenzione. Intanto, Palermo trattiene il fiato per un piccolo che lotta per la vita