×
 
 
08/04/2025 22:10:00

Patto tra editoria digitale e istituzioni, ecco la proposta della Fed

 Unire le forze per un’informazione digitale di qualità, accessibile e al servizio della cittadinanza. È questo il cuore della proposta lanciata dalla Federazione editori digitali (Fed), che ha riunito a Terrasini (Palermo) oltre 60 testate durante la sua assemblea annuale, svoltasi nell’ambito della 27ª edizione di Travelexpo.

Un vero e proprio “Patto per l’informazione” tra editoria e istituzioni, pensato per promuovere trasparenza, partecipazione e lotta alla disinformazione, soprattutto nelle fasce sociali più fragili e nei territori meno serviti dai grandi media.

La Fed, che rappresenta una rete editoriale con oltre 2,8 milioni di utenti mensili, propone l’istituzione di un fondo regionale per l’informazione: un sostegno concreto alla produzione di contenuti ad alto impatto sociale su temi strategici come sanità, innovazione, turismo e servizi pubblici.

«Non chiediamo una legge sull’editoria, ma un’alleanza fondata sulla responsabilità e sull’interesse generale», ha dichiarato il presidente Biagio Semilia. «Chiediamo trasparenza, criteri meritocratici per l’accesso alle risorse pubbliche e un modello pubblicitario più equo, che superi le vecchie logiche tabellari e risponda ai nuovi parametri della fruizione digitale».

Durante l’assemblea sono state condivise esperienze già in atto: inchieste di interesse pubblico, campagne di sensibilizzazione nelle scuole e nelle periferie, e progetti editoriali capaci di generare inclusione e cultura civica.

La Federazione si dice pronta a mettere in campo competenze e tecnologie per affiancare le pubbliche amministrazioni nella comunicazione istituzionale, contribuendo a formare cittadini informati e attivi.

Un passo deciso verso un nuovo paradigma informativo, dove il digitale non è solo canale, ma anche strumento di coesione e sviluppo. Un modello da costruire insieme, mettendo al centro la qualità dell’informazione e i diritti dei cittadini.