Sessant’anni di attività industriale, una storia che affonda le radici in un piccolo laboratorio artigiano di Giarratana e che oggi si proietta nel futuro con un ambizioso piano di investimenti. È con uno sguardo rivolto ai prossimi cinque anni che Giorgio Cappello, direttore generale della Cappello Group, ha annunciato a Ragusa una strategia di espansione e innovazione che coinvolgerà tutta la filiera produttiva e commerciale dell’azienda.
Una riorganizzazione interna, nuove linee produttive, la creazione di un ulteriore settore industriale, l’incremento della forza lavoro e l’estensione della rete logistica: queste le direttrici di un piano che punta a rafforzare la competitività dell’azienda in un contesto internazionale segnato da tensioni geopolitiche e incertezza sui mercati.
Fondata nel 1965 da Giuseppe Cappello, oggi l’azienda è un riferimento nella produzione di profilati in alluminio per serramenti, nella verniciatura industriale a polveri, nella zincatura a caldo e nelle tecnologie per le energie rinnovabili. Con due siti industriali estesi su 80mila metri quadrati e una squadra composta da circa 100 giovani professionisti, la Cappello Group è oggi il cuore pulsante di una filiera che coinvolge oltre 2.500 piccole e medie imprese del Sud Italia e di Malta.
Il nuovo piano industriale, ha spiegato Giorgio Cappello, intende posizionare l’azienda tra gli attori principali dell’autonomia produttiva europea, in linea con le strategie del Green Deal, della direttiva “Case Green” e della piattaforma Step dedicata alle clean tech. Una missione supportata dall’esperienza già maturata nel settore: “Siamo in vantaggio di anni grazie all’integrazione delle energie alternative nei processi produttivi e ai brevetti sviluppati per migliorare l’efficienza energetica dei nostri profilati in alluminio”, ha sottolineato Cappello.
L’evento celebrativo per il 60° anniversario, durante il quale è stato presentato anche il volume “Tanto di Cappello” a firma del giornalista Nino Amadore (Rubbettino Editore), è stato l’occasione per raccontare le tappe di una crescita imprenditoriale fondata sulla coesione familiare e sulla capacità di visione. “Ringrazio mio padre Giuseppe, mia madre Salvina, mio fratello Giovanni e mia sorella Ivana – ha dichiarato il direttore generale – per aver saputo unire competenze e passione nella trasformazione di un’azienda artigiana in un polo industriale d’eccellenza”.
Un’eccellenza testimoniata anche dalle innovazioni tecnologiche sviluppate negli anni: dall’adozione di un forno ibrido per la zincatura a caldo alimentato da fonti rinnovabili, al brevetto di soluzioni per l’integrazione del fotovoltaico in ambito industriale; dal lancio del sistema per serramenti a taglio termico “Eklip” alla recente partnership con il gruppo spagnolo Cortizo, da cui è nato il brand “Eklip-Cortizo”, simbolo di design minimalista e sostenibilità.
Sessant’anni di industria, ricerca e innovazione, in un racconto che non si esaurisce nella celebrazione, ma che rilancia una visione: quella di una Sicilia che può essere protagonista nei settori dell’energia, dell’edilizia e dell’economia circolare.