Marsala, ventenne aggredito in pieno centro: “Ha cercato di aiutare una ragazza, lo hanno massacrato di botte”

È un racconto drammatico quello che arriva da Marsala, dove un ragazzo di 20 anni è stato aggredito brutalmente nella notte tra sabato e domenica in piazza Addolorata, nel cuore della movida cittadina. A denunciarlo è la madre, la signora Tiziana, che Tp24 ha contattato per raccontare l’accaduto.

Secondo quanto riferito, il giovane sarebbe intervenuto per aiutare una ragazza in difficoltà, probabilmente in stato di alterazione, che si trovava insieme a due ragazzi di origine tunisina. Uno dei due  non aveva, diciamo, delle buone intenzioni nei confronti della giovane: “Mio figlio è stato chiamato dalla sorella della ragazza, che lo conosceva, e l'ha fermato perchè era preoccupata per quello che poteva accadere”, racconta Tiziana. “Quando è uscito dal locale per vedere cosa stava succedendo, è stato subito aggredito”.

L’aggressione è avvenuta poco dopo le due del mattino. Il giovane marsalese è stato colpito ripetutamente alla testa, al volto e al petto. “È tumefatto, pieno di lividi, e non riesce nemmeno a mangiare per il dolore alla mandibola”, prosegue la madre.

Ma c’è un dettaglio inquietante che rende l’aggressione ancora più grave: “L’aggressore si è tolto l’orologio dal polso e se l’è infilato alle dita, per colpire con più forza. Mio figlio ha graffi ovunque. È stato un atto di violenza gratuita e premeditata”.

Solo alle cinque del mattino la famiglia ha saputo quanto accaduto. Inizialmente il ragazzo, sotto shock, non si era recato in ospedale, ma le sue condizioni lo hanno poi costretto al pronto soccorso, dove ha ricevuto cure per le contusioni riportate. Subito dopo è scattata la denuncia ai Carabinieri.

I militari, tra l'altro, erano stati chiamati sul posto la notte stessa, e sono intervenuti e hanno identificato il presunto aggressore. Le indagini sono attualmente in corso, anche grazie all’analisi delle telecamere di videosorveglianza della zona.

Una vicenda che riaccende l’allarme sulla sicurezza nei luoghi della movida notturna marsalese. E che, ancora una volta, vede protagonista un giovane che ha solo cercato di fare la cosa giusta, pagando un prezzo altissimo.