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07/04/2025 10:10:00

La Florio e Pantelleria al Vinitlay

Dal 6 al 9 aprile, le geometrie del tempo delle storiche Cantine Florio tornano a tessere la loro narrazione enologica a Vinitaly, il Salone internazionale del vino che ogni anno richiama appassionati e professionisti del settore da tutto il mondo. In un evento che celebra il meglio della produzione vinicola italiana, il Marsala Florio si presenta con una nuova dimensione contemporanea, pronta a coinvolgere anche i winelover più giovani grazie a proposte di consumo innovative e accattivanti.

Un viaggio nella Fascia del Sole
Nel Padiglione 2 Sicilia, Stand 42D, il nome leggendario di Florio riemerge dalle radici profonde piantate sulla costa più occidentale della Sicilia, lungo la via del sale e del vento. Qui, l’azienda svela non solo un vino, ma un territorio unico al mondo, cuore pulsante della cosiddetta Fascia del Sole, culla di una tradizione produttiva plurisecolare. Un viaggio che inizia dall’agronomia per arrivare al calice, attraverso suoli sabbiosi e ben drenati dove prospera il Grillo, uno dei vitigni a bacca bianca più rappresentativi dell’isola. Questo vitigno, capace di dare vita a produzioni di alta gradazione alcolica e dal notevole potenziale di longevità in bottiglia, è il protagonista indiscusso del processo produttivo che porta alla creazione del Marsala.

Un assaggio di storia e modernità
Durante i giorni di Vinitaly, gli ospiti avranno l’opportunità di esplorare le diverse anime del Marsala Florio. Il viaggio sensoriale inizia con il Vino Florio, primo atto di un innamoramento con l’artigianalità del tempo, per poi approfondire le due espressioni più autentiche del Marsala: il Vergine Riserva e il Superiore Riserva. Profumi intensi e complessi si corteggiano in etichette contemporanee e di grande spessore, non solo in degustazione, ma anche al centro di una masterclass speciale condotta dall’enologo Tommaso Maggio e dal Direttore delle Cantine Roberto Magnisi. Un’esperienza immersiva nella filiera creativa ed evolutiva del Marsala che animerà lo spazio Florio da domenica 6 a martedì 8 aprile, trasformando la 57esima edizione di Vinitaly nella cornice ideale per raccontare una cultura viticola ed enologica dal respiro internazionale, che non perde mai il suo carisma né la sua modernità.

La visione globale del Marsala
Florio guarda al futuro con consapevolezza, intrecciando collaborazioni con altri grandi gioielli dell’enologia mondiale. Madeira, Samos, Sherry, Porto e Marsala sono le denominazioni storiche che fanno parte della Sun Belt Zone, la fascia solare dove da secoli nascono i più importanti vini fortificati del mondo. Da qui nasce il recente protocollo d’intesa siglato tra i rispettivi Consorzi di tutela, che hanno avviato un percorso congiunto per la candidatura a Patrimonio UNESCO. Una visione che riflette l’eredità di John Woodhouse, il mercante inglese che nel XVIII secolo vide nel Marsala un tesoro da esportare in tutto il mondo, e che oggi continua a vivere nel rapporto tra uomo e vigna, generazione dopo generazione.

Il Marsala come esperienza indelebile
Il Marsala non è solo un vino, ma un simbolo di identità culturale e territoriale. Le suggestive Cantine Florio, fatte di persone e passione, continuano a conquistare viaggiatori sempre più attenti e desiderosi di vivere i luoghi in modo autentico e indelebile. Grazie a un’offerta diversificata e completa, nel 2024 le Cantine Florio si sono aggiudicate il prestigioso riconoscimento Travellers’ Choice di Tripadvisor, entrando nell’élite delle mete più apprezzate dagli enoturisti provenienti da ogni angolo del globo.

A Vinitaly 2024, Florio si conferma come ambasciatore di un patrimonio enologico senza tempo, capace di dialogare con il presente e guardare al futuro con slancio e determinazione. Il Marsala, icona della Sicilia e del vino italiano, si rinnova senza dimenticare le sue radici, dimostrando che la tradizione può convivere con l’innovazione, regalando emozioni sempre nuove ai suoi estimatori.

PANTELLERIA AL VINITALY
Pantelleria torna a Verona in occasione della 57° edizione del Vinitaly grazie all’ attività congiunta del Parco Nazionale, del Consorzio dei Vini Doc Pantelleria e dell’amministrazione comunale. Quest’anno si valorizzeranno i simboli dell’isola: vini e passiti di Pantelleria e i valorosi agricoltori eroici, che continuano a distinguersi per la tenacia, la devozione e la resilienza. “La partecipazione al Vinitaly rappresenta un’occasione unica per raccontare al mondo l’identità di Pantelleria attraverso i suoi vini e il lavoro instancabile dei nostri viticoltori” - dichiara Benedetto Renda, Presidente del Consorzio dei Vini Doc dell’isola di Pantelleria – “Come Consorzio dei Vini Doc Pantelleria, siamo fortemente impegnati nella valorizzazione delle eccellenze enologiche dell’isola, preservando e promuovendo una viticoltura eroica che è patrimonio di cultura e tradizione. In sinergia con il Parco Nazionale e il Comune di Pantelleria, continuiamo a investire nella tutela del nostro territorio e nella promozione di un modello agricolo sostenibile, affinché il vino di Pantelleria possa essere sempre più ambasciatore di una terra unica e straordinaria”.

Nel padiglione 2 della Sicilia, posizionati nello stand A1, si troveranno le straordinarie produzioni enologiche di Pantelleria a marchio Doc, che saranno presentate ai visitatori da alcuni produttori presenti per far degustare e raccontare Pantelleria. Qui sarà possibile trovare le etichette di Agricola Ferreri Caterina Angela, Bonomo Emanuela, Pellegrino, Cantina Basile, Donnafugata, Salvatore Murana vini, Vinisola, Cantina Giuseppe Maddalena, Prosit.

Il Commissario Straordinario del Parco, Italo Cucci, sarà presente con il suo staff per sostenere l’attività di promozione congiunta ma anche per portare solidarietà al mondo vinicolo al vaglio del nuovo peso dai dazi statunitensi. “La qualità del vino italiano è altissima ed è sicura garanzia di inalterato successo fra gli americani – afferma Cucci - Il Parco brinderà al vino campione con un altrettanto grande campione, Fabio Capello fedele cittadino di Pantelleria che sarà amichevolmente presente nello stand di Pantelleria nella giornata di lunedì come testimonial speciale”.

Gli appuntamenti cominceranno domenica 6 aprile, con il tradizionale incontro fra i due patrimoni Unesco, le colline della Valdobbiadene e la pratica agricola della vite ad alberello di Pantelleria. Alle ore 16 presso il pad. 8 del Veneto, nello stand del Consorzio Valdobbiadene, si terrà la masterclass "Dal profumo floreale del Conegliano Valdobbiadene Prosecco all'intensità dei sentori nei Bianchi di Pantelleria: due gioielli italiani dalle terre eroiche più emblematiche" che sarà guidata da Cristian Maitan, miglior sommelier AIS d’Italia 2023.

La seconda iniziativa si terrà lunedì 7 aprile alle ore 15.15 nella meeting hall della regione siciliana nel pad. 2 Sicilia con la degustazione "Vini senza tempo: i passiti storici di Pantelleria" in abbinamento alcune tipicità pantesche per contribuire a celebrare la Sicilia proclamata Regione della gastronomia 2025.

L'amministrazione comunale di Pantelleria, che da tempo porta avanti un’importante rete di relazioni per la promozione agroalimentare locale, presenzierà con una delegazione, per dare seguito alle azioni di supporto al settore agricolo, programmate con importanti progetti già presentati a Bruxelles, 



Native | 2025-05-02 09:00:00
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