Anche per le festività pasquali, i biglietti del treno speciale "Sicilia Express", promosso dalla Regione Siciliana in collaborazione con FS Treni Turistici Italiani, sono andati esauriti nel giro di un’ora. In totale, sono stati venduti 560 biglietti per l’andata e altrettanti per il ritorno, per collegare il Nord e il Centro Italia con la Sicilia.
Il treno, già sperimentato in occasione delle vacanze natalizie, è stato riproposto per Pasqua con lo stesso schema. Nonostante il sold out, l’iniziativa evidenzia una domanda altissima che resta in parte insoddisfatta. Solo una piccola fetta di viaggiatori ha potuto usufruire del servizio, mentre restano i problemi strutturali dei collegamenti da e per l’Isola, specie durante i periodi di maggiore afflusso.
«L’entusiasmo con cui è stato accolto il Sicilia Express di Pasqua – ha dichiarato il presidente della Regione Siciliana Renato Schifani – conferma la validità dell’iniziativa e la volontà del governo regionale di agevolare i rientri durante le festività». Tuttavia, il numero limitato di posti e la rapidità con cui vengono esauriti continuano a sollevare interrogativi sull’effettiva capacità del progetto di rispondere alle esigenze di tanti siciliani che vivono fuori.
Anche l’assessore regionale alla Mobilità, Alessandro Aricò, ha parlato di «conferma dell’apprezzamento da parte dei cittadini», sottolineando la volontà di replicare il progetto in occasione del ponte del 2 giugno. Ma al di là degli annunci, in molti continuano a chiedere interventi più strutturali e permanenti per migliorare i trasporti da e per la Sicilia, specialmente in termini di frequenza, capienza e costi.
Per questa edizione, l’offerta è stata ampliata con una soluzione intermodale realizzata in collaborazione con GNV e Italo: treno da Torino fino a Napoli e poi viaggio in nave fino a Palermo. I biglietti per questa opzione saranno acquistabili dall’8 aprile al costo base di 30 euro, tramite call center.
Un’iniziativa che, seppur positiva, resta episodica e non sostituisce l’esigenza di un piano più ampio e duraturo sulla mobilità da e verso la Sicilia.