"Abbiamo sottoscritto l'intesa sul fondo per il salario accessorio, consapevoli che in caso contrario avremmo messo a repentaglio le progressioni di carriera, l'incremento retributivo e dunque il calcolo contributivo ai fini pensionistici. Sostenere il contrario significa fare strumentale propaganda elettorale in vista del rinnovo delle Rsu". A dichiararlo sono Marco Corrao, responsabile territoriale della Cisl Fp Palermo Trapani, e Caterina Tusa, segretaria generale della Fp Cgil Trapani.
Un messaggio netto e diretto, quello delle due sigle sindacali, che intervengono in merito all’accordo siglato con il Comune di Castelvetrano. "Senza l’accordo – proseguono Corrao e Tusa – i dipendenti sarebbero rimasti al palo, come è già accaduto negli anni passati. È una dinamica facilmente dimostrabile e persino intuitiva, anche per chi non ha competenze specifiche in contabilità pubblica".
Nel loro intervento, i rappresentanti sindacali non nascondono lo stupore per l’atteggiamento di chi ha scelto di non firmare l’accordo: "Rileviamo con stupore, peraltro, che chi non ha voluto sottoscrivere l’accordo relativo al Comune di Castelvetrano era però disponibile a firmarne uno in un Comune vicino che, pur avendo la capacità di spesa, si è ostinatamente rifiutato – nonostante la mobilitazione di Fp Cgil e Cisl Fp – di incrementare i fondi".
Una presa di posizione decisa che affonda le radici in una visione chiara della rappresentanza sindacale. "Siamo distinti e distanti – concludono Corrao e Tusa – da modalità che tentano di creare cortine fumogene e sollevare strumentali polveroni pur di ricavare qualche voto alle prossime elezioni per le Rsu. Per noi i diritti e le tutele dei lavoratori restano prioritari, e ai lavoratori va sempre e comunque detta la verità".