Due tonnellate di novellame di sarda, la cosiddetta “neonata”, sono state sequestrate dalla Guardia di Finanza durante un controllo sull’autostrada A19, in direzione Palermo. Il carico, trasportato su un furgone fermato all’altezza di Bagheria, era destinato ai mercati del capoluogo siciliano ed era privo di tracciabilità.
L’operazione è stata condotta dalle Fiamme Gialle della Stazione Navale di Palermo insieme al personale della Compagnia di Bagheria, nell’ambito di un’attività di contrasto alla filiera abusiva del commercio ittico. A bordo del mezzo si trovavano tre persone, che sono state identificate e sanzionate con una multa fino a 75mila euro.
Il carico, suddiviso in 248 cassette per un totale di 1.984 chilogrammi, avrebbe fruttato circa 60mila euro di profitto illecito. Dopo il sequestro, e grazie all’intervento dei veterinari dell’Asp, il pesce – ritenuto idoneo al consumo – è stato donato a enti assistenziali.
Il sequestro si inserisce in una più ampia strategia di controlli contro la pesca di frodo e la vendita di prodotti non conformi alle norme sanitarie. La “neonata” è una specie protetta perché fondamentale per l’equilibrio dell’ecosistema marino.