
Referti Asp: il ministro Valditara scrive a Maria Cristina Gallo
Il ministro dell’Istruzione, Giuseppe Valditara, ha indirizzato una lettera alla professoressa Maria Cristina Gallo, insegnante dell’Istituto Industriale di Mazara del Vallo, esprimendole riconoscenza e sostegno per il coraggio dimostrato nella denuncia dei ritardi nei referti istologici all’Asp di Trapani. La vicenda, divenuta un vero e proprio scandalo, ha portato alla sospensione del direttore generale dell’azienda sanitaria.
La professoressa Gallo ha vissuto sulla propria pelle l’inefficienza del sistema sanitario: dopo un intervento per un fibroma all’utero nel dicembre 2023, le era stato detto di non preoccuparsi, nonostante l’attesa dei risultati istologici si prolungasse oltre ogni ragionevole tempistica. Solo otto mesi dopo, nell’agosto successivo, in seguito a forti dolori al basso ventre e un accesso al pronto soccorso, ha scoperto di avere un tumore all’utero con metastasi ai polmoni. Le sue ripetute richieste di ottenere i referti, persino tramite un avvocato, erano rimaste inascoltate.
La sua denuncia ha aperto un’inchiesta da parte della procura di Marsala e ha scoperchiato una situazione allarmante: l’invio di ispettori regionali ha rivelato ritardi fino a 10 mesi per ben 3.300 referti istologici. Le conseguenze non si sono fatte attendere, con la sospensione del dirigente generale dell’Asp di Trapani.
La lettera del ministro e la risposta della professoressa
In un messaggio carico di stima e riconoscenza, il ministro Valditara ha voluto esprimere la sua vicinanza alla docente:
“Gentilissima professoressa Gallo, cara Maria Cristina, la prego di accettare queste mie righe come segno di gratitudine per la passione con cui svolge il suo lavoro e ha saputo infondere nei suoi studenti. La sua è una vivida testimonianza di coraggio e dedizione al proprio ruolo a conferma di come l’insegnamento sia una vera e propria missione per persone con le qualità umane come quella da lei dimostrate. Saper trasformare una condizione così drammatica come la propria malattia in una battaglia civile e morale, a beneficio di tante persone, merita la riconoscenza e il plauso dell’intera comunità scolastica del nostro paese.”
Il ministro ha poi aggiunto un invito diretto alla docente: “La prego di considerare il ministero dell’Istruzione e del Merito al suo fianco e di non esitare a contattarmi direttamente per qualsiasi iniziativa possa dare sostegno al suo impegno per affermare il diritto alla salute e alla vita.”
La professoressa ha risposto con parole toccanti: “Ringrazio il ministro per questo messaggio che mi ha molto commossa. Faccio solo il mio dovere con amore e per amore del bene.”
Una battaglia che va oltre la scuola
Oggi Maria Cristina Gallo affronta settimanalmente viaggi da Trapani a Milano per sottoporsi alle sedute di chemioterapia, portando avanti con determinazione una battaglia non solo personale, ma civile. La sua denuncia ha evidenziato gravi carenze nel sistema sanitario, con conseguenze potenzialmente fatali per migliaia di pazienti. La sua storia rappresenta un monito sulla necessità di garantire un servizio sanitario efficiente e tempestivo, affinché nessun altro debba affrontare simili tragedie a causa di ritardi burocratici e negligenze amministrative.
La vicenda della professoressa Gallo è la dimostrazione di come il coraggio di un singolo possa smuovere le coscienze e innescare cambiamenti. Il suo esempio, sostenuto ora anche dalle istituzioni, potrebbe essere il primo passo verso una maggiore trasparenza e responsabilità nel settore sanitario.

Incidente stradale? Lo Studio C.I.D. ti segue in tutto, 24 ore su 24
Chi ha avuto un incidente lo sa bene: tra carte da firmare, documenti da raccogliere, perizie, referti e preventivi, spesso il rischio è di perdersi. E intanto il tempo passa, e il risarcimento tarda ad arrivare. A Marsala, però,...

Scandalo sanità. Cresce la rabbia in provincia di Trapani. Le mosse di Croce
Il caso della professoressa Maria Cristina Gallo non è l’unico che scuote Mazara del Vallo e l’intera provincia. Il ritardo nella refertazione ha creato una seria lesione del diritto alla salute e delle aspettative di vita....

Anziani: il movimento rallenta il deterioramento psico-fisico, come incentivarlo
Le statistiche quando si tratta di anziani e sport non sono incoraggianti: in Italia meno del 40% di chi ha oggi almeno 65 anni risulta fisicamente attivo e, cioè, svolge regolarmente attività fisica. Il dato appare tanto più...

Scandalo sanità. Sit-in dei sindacati all'Asp di Trapani
Cgil, Cisl e Uil Trapani giovedì 17 aprile, a partire dalle 9,30, saranno in sit-in davanti la sede dell’Asp di Trapani in via Mazzini per protestare contro la gestione del caso dei ritardi nella processazione degli esami...

Finanza agevolata per il settore della pesca
Prossime scadenze Il 2025 ha spalancato nuovi scenari al settore della pesca in Sicilia. Con l’approvazione della legge che disciplina le strutture turistico-ricettive, le imprese ittiche potranno avviare attività connesse...