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30/03/2025 23:03:00

Difende il figlio e viene massacrato di botte. Muore a 45 anni

 Un uomo di 45 anni, Gioacchino Vaccaro, è morto all’ospedale Civico di Partinico, in provincia di Palermo, dopo essere stato aggredito in strada da due fratelli, che poco dopo si sono costituiti presso i carabinieri.

Tutto è cominciato nel tardo pomeriggio di domenica 31 marzo in largo Avellone, dove Vaccaro, commerciante di frutta e verdura molto conosciuto in città, ha un’attività. Secondo le prime ricostruzioni, il figlio diciassettenne dell’uomo avrebbe rimproverato due giovani che transitavano in auto a velocità sostenuta in una zona molto frequentata anche da famiglie.

I due sarebbero tornati indietro e avrebbero aggredito il ragazzo, colpendolo alla testa, sotto gli occhi della madre. La donna ha immediatamente chiamato il marito, che è accorso sul posto. A quel punto, la furia dei due aggressori si sarebbe rivolta contro Vaccaro, colpito con violenza.

Dopo l’aggressione, l’uomo è rientrato a casa, ma poco dopo si è sentito male. Trasportato d’urgenza al pronto soccorso del Civico, è morto intorno alle 20.00. Anche il figlio è stato portato in ospedale, ma non è in pericolo di vita.

I due presunti aggressori, dopo essere fuggiti dal luogo del pestaggio, si sono presentati spontaneamente ai carabinieri per fornire la loro versione dei fatti. Le indagini sono affidate alla Polizia di Stato, che sta ascoltando testimoni e acquisendo le immagini delle telecamere di videosorveglianza della zona, che avrebbero ripreso la scena dell’aggressione.

La Procura ha disposto l’autopsia sul corpo di Gioacchino Vaccaro per accertare le cause del decesso, che al momento sembrano collegate al trauma subito durante il pestaggio.

L’intera comunità di Partinico è sotto shock, sconvolta per la morte di un uomo descritto da tutti come un padre premuroso e un lavoratore stimato. “È assurdo morire così, per difendere il proprio figlio”, sussurrano in queste ore amici, parenti e residenti del quartiere, radunati davanti alla sua attività.

Si attendono ora ulteriori sviluppi investigativi e la formalizzazione delle accuse nei confronti dei due fratelli.