Un vero e proprio arsenale è stato scoperto dai Carabinieri a Marsala durante una serie di perquisizioni nei quartieri popolari della città. L’operazione, condotta dalla Sezione Operativa della Compagnia di Marsala con l’ausilio del 12° Reggimento Sicilia e del Nucleo Cinofili di Palermo, ha portato all’arresto di due giovani marsalesi di 21 e 25 anni, accusati di detenzione di armi clandestine, furto e ricettazione.
I controlli hanno riguardato appartamenti, garage e locali delle case popolari, ed erano finalizzati alla ricerca di droga e allacci abusivi alla rete elettrica pubblica.
Nel corso delle ispezioni, all’interno di un garage nella disponibilità dei due arrestati, i militari hanno trovato:
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un fucile marca Marocchi modello 64 calibro .22, con matricola abrasa e canne mozze;
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un fucile semiautomatico Beda Argus calibro 12, anch’esso con matricola abrasa e armato, con colpo in canna;
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un caricatore per pistola con 3 colpi calibro .22;
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12 cartucce calibro 12;
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una baionetta.
Durante la stessa perquisizione è stato inoltre accertato un allaccio abusivo alla rete elettrica. Nel tombino dove era occultato l’impianto sono state rinvenute diverse dosi di cocaina e crack, già pronte per lo spaccio.
L’autorità giudiziaria, dopo l’udienza di convalida, ha disposto la custodia cautelare in carcere per entrambi i giovani, che sono stati trasferiti presso la casa circondariale di Trapani.
Le indagini proseguono per verificare eventuali collegamenti con ambienti della criminalità organizzata e per individuare altri soggetti coinvolti.