La decisione di rinviare la seduta speciale dell'Assemblea Regionale Siciliana sulla sanità alla fine di aprile ha scatenato dure critiche da parte del Movimento 5 Stelle. Il capogruppo pentastellato all'ARS, Antonio De Luca, ha espresso con forza il proprio dissenso, accusando il presidente della Regione Renato Schifani di voler prendere tempo per evitare di affrontare immediatamente le gravi problematiche del sistema sanitario siciliano.
"Aula speciale sulla sanità solo a fine aprile? È vergognoso", ha dichiarato De Luca. "Schifani si nasconde, vuole solo procrastinare il più possibile, non si sa con quali vantaggi, le risposte sullo sfascio di cui è responsabile il suo governo".
Il deputato M5S ha inoltre attaccato le motivazioni addotte dall'assessore Aricò per giustificare il rinvio, definendole "assurde, pretestuose e inaccettabili". Secondo De Luca, l'attesa delle relazioni ministeriali non può essere un alibi per rimandare il confronto in aula, anche perché l'incontro richiesto dal Movimento 5 Stelle non riguarda soltanto il recente scandalo che ha travolto la sanità trapanese, ma l'intero sistema sanitario regionale, da tempo in difficoltà.
"Non a caso l'ultima classifica ministeriale sui Livelli Essenziali di Assistenza (Lea) ci relega agli ultimissimi posti in Italia e la Corte dei Conti ci bastona", ha aggiunto De Luca, sottolineando come il quadro della sanità siciliana sia ormai disastroso, nonostante l'impegno e la professionalità di medici, infermieri e operatori sanitari.
Per il capogruppo pentastellato, Schifani deve assumersi subito le proprie responsabilità e rendere politicamente conto della gestione sanitaria regionale: "La sanità è in macerie e Schifani deve rispondere di questo disastro ora, non quando e se gli farà comodo".
L'M5S insiste quindi sulla necessità di affrontare con urgenza la crisi della sanità siciliana, chiedendo risposte immediate e concrete per un settore fondamentale che, secondo De Luca, l'attuale amministrazione regionale avrebbe ridotto in condizioni drammatiche.