Trapani, colpo di scena a Milo. In forse la Cittadella dello Sport, e non solo. Ecco perchè

Brutte notizie per i sogni in grande di Trapani. Parte della zona di Milo, dove la città progetta piani di espansione, va sotto vincolo militare e senza un perchè. Il Demanio Militare ha infatti revocato la cessione del patrimonio dismesso nel lotto sud dell'aeroporto di Milo, precedentemente destinato alla Zona Economica Speciale (ZES) per la realizzazione di un collegamento dell'interporto con le ferrovie dello Stato.

Questa revoca ha fatto "passare da verde a rosso" la zona, indicando un cambiamento nella sua destinazione d'uso e nella possibilità di sviluppo. Tutto vietato. 

Inoltre, le aree edificabili nella zona di Milo, dove si prevedeva la costruzione delle cittadelle della Giustizia, della Cultura e dello Sport, sono state ridimensionate e i confini modificati, con alcune aree che sono "passate da rosse a verdi", e viceversa,  suggerendo una riduzione delle aree che verrebbero concesse per la realizzazione delle diverse strutture.

Il sindaco di Trapani, Giacomo  Tranchida ha annunciato queste modifiche durante una conferenza stampa urgente indetta nella  mattinata. La realizzazione dell'interporto sembra ora a rischio. Tuttavia, il sindaco ha assicurato che la Cittadella dello sport che tanto vuole l'imprenditore Valerio Antonini potrà essere realizzata nella parte superiore dell'ex pista di atterraggio, sebbene con dimensioni ridotte.