Marsala. Un altro processo sugli spari ad Amabilina

C’è un altro processo, al tribunale di Marsala, collegato a quello dei colpi d’arma fa fuoco contro un’auto e verso la finestra di un appartamento nel quartiere Amabilina.

Spari del 7 maggio del 2023, quando vennero presi di mira l’auto e l’appartamento del 40enne pregiudicato marsalese Daniele Crimi. Una vicenda che davanti al giudice monocratico Alagna vede imputati Giuseppe Zichittella, di 49 anni, Mattia Benito Zichittella, di 24, e Samuele Maggio, di 23. Il primo è difeso dall’avvocato Giacomo Frazzitta, mentre gli altri due dall’avvocato Alessandro Casano. Sulla base delle dichiarazioni del Crimi, i tre imputati vennero arrestati, ma successivamente, da un video si scoprì che a sparare sarebbe stato un altro (un certo Barraco), con il quale il Crimi aveva stretto amicizia quando entrambi erano in carcere e con il quale, poi, però, ci fu qualche dissidio.

Venne, quindi, un altro procedimento penale. E in questo contesto di litigi e rancori si inquadra un altro processo che vede imputate altre cinque persone, accusate a vario titolo di violenza privata e atti persecutori (“stalking”) in concorso. Alla sbarra, in questo caso, sono Ignazio Zichittella, di 31 anni, Enrico Giurintano, di 30, originario di Palermo, Cristina Marcella Crimi, di 51, Benedetta Mattia Crimi, di 26, e Giuseppina Emanuela Zichittella, di 46. A difendere i cinque imputati sono gli avvocati Alessandro Casano, Francesco Marcatajo, Giacomo Frazzitta e Nicola Gaudino. Ieri, doveva essere ascoltato un altro testimone, ma l’udienza è saltata per un impedimento del giudice. La prossima sarà il 9 maggio.