Il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, ha ricevuto a Palazzo d’Orleans il nuovo presidente di Ance Sicilia, Salvo Russo. Durante l’incontro sono stati affrontati i principali temi riguardanti il comparto edilizio nell’Isola, un settore strategico per l’economia regionale.
Schifani ha espresso le proprie congratulazioni a Russo per la recente elezione alla guida dell’Associazione dei costruttori e ha ribadito l’importanza della collaborazione tra Regione e Ance per promuovere la crescita del settore. «Abbiamo individuato temi comuni sui quali possiamo lavorare insieme per sostenere un comparto fondamentale per la nostra economia», ha dichiarato il governatore. «Il mio governo è impegnato con convinzione su diversi fronti, tra cui la formazione per l’occupazione giovanile, il supporto alle imprese e l’ottimizzazione delle risorse per realizzare opere pubbliche strategiche per la Sicilia. I dati sulla crescita del Pil e dell’occupazione confermano l’efficacia delle nostre azioni. Il dialogo con le imprese è sempre aperto per consolidare questo trend positivo».
Dal canto suo, Salvo Russo ha espresso apprezzamento per l’attenzione dimostrata dal presidente Schifani e per la disponibilità al confronto. «Siamo rimasti favorevolmente colpiti dalla sensibilità del governatore, che ha dedicato tutto il tempo necessario per esaminare nel dettaglio le principali tematiche del settore. Abbiamo discusso dell’attuazione in Sicilia del ‘Salva casa’, dell’accelerazione nell’utilizzo degli 800 milioni destinati all’edilizia sanitaria, con particolare attenzione all’ospedale di Siracusa, al polo pediatrico di Palermo, al complesso Civico-Policlinico e al Polo universitario di Palermo».
Russo ha inoltre sottolineato la disponibilità di Ance Sicilia a collaborare all’attuazione dei programmi del Pnrr, facendo riferimento anche alle opportunità emerse dall’incontro tra Schifani e il vicepresidente esecutivo della Commissione europea, Raffaele Fitto. Tra i temi affrontati anche la gestione dell’emergenza idrica, coordinata da Salvatore Cocina, e la realizzazione dei termovalorizzatori con fondi Fsc affidata a Invitalia.
Infine, un punto centrale del confronto è stato il miglioramento delle condizioni dei cantieri lungo l’autostrada A19, per cui Schifani ha operato in qualità di commissario straordinario. A tal proposito, Russo ha annunciato un’iniziativa congiunta per promuovere tra i giovani le nuove tecnologie informatiche applicate al settore edile, al fine di incentivare l’occupazione e valorizzare le opportunità professionali nel comparto. «Abbiamo concordato con il presidente Schifani l’organizzazione di una campagna informativa che coinvolgerà tutte le istituzioni e le figure competenti dell’amministrazione regionale», ha concluso Russo.
*****
Sicilia scelta da Bruxelles per lo sviluppo sostenibile - La Sicilia si afferma come punto di riferimento per la sostenibilità ambientale in Europa. L'isola è stata selezionata dal Joint Research Center della Commissione Europea per partecipare al prestigioso progetto "2030Catalysts: Implementation of the SDGs in the regions – from monitoring to action", che coinvolge solo venti regioni europee, di cui tre italiane. L'iniziativa punta a tradurre in azioni concrete gli obiettivi di Agenda 2030.
L'assessore regionale al Territorio e Ambiente, Giusi Savarino, ha preso parte al primo incontro istituzionale a Bruxelles, sottolineando con orgoglio il riconoscimento ottenuto dalla Regione: "Il modello siciliano ha catturato l'attenzione delle istituzioni europee, testimoniando l'impegno dell'isola verso un futuro sostenibile". La partecipazione al progetto rappresenta non solo un onore, ma anche un'opportunità per influenzare le politiche ambientali a livello europeo.
Il percorso avviato si articola su quattro obiettivi principali: l'acquisizione di nuove conoscenze scientifiche, lo scambio di buone pratiche con altre regioni, la collaborazione con esperti dell'UE e il consolidamento del ruolo della Sicilia come leader nella transizione ecologica.
La strategia regionale che ha portato alla selezione si basa su sei obiettivi strategici e 40 specifici, con particolare attenzione all'ambiente, alle risorse naturali, all'energia e al clima. Tra le azioni concrete rientrano la conservazione della biodiversità, la promozione dell'economia circolare e il potenziamento della Rete Ecologica Siciliana. Il piano prevede investimenti significativi grazie ai fondi europei, con risultati già visibili, come l'ampliamento delle aree protette che oggi coprono circa il 20% del territorio regionale.