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27/03/2025 06:00:00

Falsi carabinieri e raggiri: a Trapani il progetto  per difendersi dai truffatori

Il fenomeno delle truffe agli anziani nel Trapanese ha registrato un incremento allarmante negli ultimi anni. Se nel 2023 si contavano soltanto due episodi di questo tipo, nei primi mesi del 2024 i casi sono saliti a 65. Questo dato conferma una tendenza preoccupante, come sottolineato dal colonnello Dario Vigliotta, che ha spiegato: "Abbiamo arrestato un truffatore qualche giorno fa, un catanese in trasferta, un trentenne che ha truffato una persona anziana di 77 anni, portandole via 10.000 euro con la tecnica del finto carabiniere".

Allarme truffe nel Trapanese: al via "CO.E.SI.", il progetto che mira a contrastare le frodi e fornire strumenti di autodifesa ai cittadini. L’iniziativa nasce dalla collaborazione tra Comune, Prefettura e Forze dell’Ordine per rispondere a un fenomeno in preoccupante crescita. I numeri parlano chiaro: nell’ultimo anno, in provincia di Trapani, le truffe ai danni di anziani e persone vulnerabili sono aumentate del 30%, con centinaia di episodi denunciati.

A Palazzo D’Alì si è tenuta la presentazione ufficiale del progetto alla presenza delle istituzioni e delle Forze dell’Ordine. Luciano Zanta Platamone, Capo gabinetto della Prefettura, Castrenza Cagliari Commissario Capo della Polizia, Mattia Concas Capitano della Guardia di Finanza, il colonnello Dario Vigliotta, comandante del nucleo operativo,  e il luogotenente Candela per i Carabinieri, il sindaco Giacomo Tranchida, l’assessore Giuseppe Virzì e Francesca Billeci, funzionaria dei servizi sociali, hanno illustrato gli obiettivi di "CO.E.SI." e le modalità con cui verrà attuato.

Il Comune di Trapani, in collaborazione con la Prefettura e le Forze dell'Ordine, ha deciso di intervenire con un progetto specifico: "CO.E.SI - Contrasto alle Truffe e Sicurezza". L'iniziativa, finanziata dal Ministero dell'Interno, mira a sensibilizzare e proteggere i cittadini, in particolare gli anziani, fornendo strumenti pratici per riconoscere e contrastare i raggiri.

Durante la conferenza di presentazione, il colonnello Vigliotta ha ribadito l'importanza della prevenzione: "Pensiamo che sia una cosa che ci possa riguardare marginalmente, che chi ci casca sia uno sprovveduto, ma questa è la prima considerazione sbagliata".

Il progetto si propone di fornire ai cittadini strumenti pratici per difendersi dai raggiri più comuni. Un percorso formativo, in cui esperti e Forze dell’Ordine illustreranno le tecniche più usate dai truffatori e i comportamenti da adottare per evitarle. Saranno inoltre distribuiti materiali informativi con consigli utili e numeri da contattare in caso di sospetti.

Il progetto si sviluppa attraverso diverse azioni concrete:

  • Campagna informativa: verranno distribuiti volantini e organizzati incontri pubblici per fornire consigli pratici su come riconoscere e prevenire le truffe, sia online che offline.
  • Formazione digitale: grazie alla collaborazione con ADICONSUM, saranno attivati laboratori pratici per avvicinare gli anziani alla tecnologia e renderli consapevoli dei rischi informatici.
  • Collaborazione con le Forze dell'Ordine: i Carabinieri e la Prefettura forniranno supporto operativo e consulenza per rendere più efficace la prevenzione e il contrasto a questo tipo di reati.

"Le truffe colpiscono soprattutto le fasce più deboli, ecco perché è fondamentale creare una rete di protezione – ha dichiarato Platamone – L’obiettivo di ‘CO.E.SI.’ è diffondere consapevolezza e strumenti concreti per reagire con prontezza a situazioni sospette". Cagliari della Questura ha sottolineato l’importanza della denuncia: "Ogni episodio segnalato ci permette di individuare le strategie dei malintenzionati e intervenire con più efficacia".

Il Capitano Concas della Guardia di Finanza ha ricordato che "molte truffe nascono online e si avvalgono di sistemi sofisticati per ingannare le vittime. L’educazione digitale è fondamentale". Infine, il colonnello Vigliotta ha ribadito la necessità di un’azione congiunta: "La collaborazione tra cittadini e Forze dell’Ordine è l’arma più potente contro questi fenomeni. Chiamate subito il 112".

L’amministrazione comunale ha garantito il proprio supporto al progetto. "Il Comune farà la sua parte per portare queste informazioni direttamente nelle case dei cittadini – ha dichiarato il sindaco – La prevenzione è il primo passo per arginare il problema". L’assessore Virzì ha aggiunto che "saranno attivati sportelli di ascolto per chi ha subito truffe, in modo da offrire sostegno anche dal punto di vista psicologico". Mentre Billeci ha evidenziato il ruolo cruciale dei servizi sociali: "Spesso chi cade vittima di una truffa prova vergogna e non denuncia. Il nostro compito è creare un ambiente di fiducia e supporto".

 

L'aumento delle truffe agli anziani ha spinto le Forze dell'Ordine a intensificare i controlli. "Abbiamo scoperto più della metà dei casi, con quattro arresti e venti episodi conclusi positivamente. Ma è fondamentale che le vittime ci informino immediatamente" ha dichiarato il colonnello Vigliotta. Ha poi raccontato di un episodio recente: "Una signora ha ricevuto la telefonata di un finto maresciallo che le diceva che suo figlio era in caserma per un grave incidente. Le hanno chiesto 10.000 euro per risolvere la situazione. Fortunatamente ha chiamato subito il 112 e abbiamo sventato la truffa".

Il progetto "CO.E.SI." partirà nei prossimi giorni con il primo ciclo di incontri e campagne di sensibilizzazione. L’invito è rivolto a tutta la cittadinanza: essere informati significa essere più sicuri. "Solo rimanendo uniti e informati possiamo contrastare questo odioso crimine" ha concluso il colonnello.

Le Forze dell'Ordine invitano la cittadinanza a partecipare agli incontri organizzati nell'ambito del progetto e a segnalare immediatamente qualsiasi sospetto, per rendere sempre più efficace il contrasto alle truffe nel territorio.