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26/03/2025 07:56:00

Asp di Trapani, esame istologico dopo 10 mesi: anziano scopre un cancro terminale

 Dieci mesi per un esame istologico. Un'attesa interminabile, che ha trasformato un intervento chirurgico potenzialmente risolutivo in una condanna: carcinoma squamoso infiltrante, già in metastasi. È quanto accaduto a un anziano di 87 anni di Marsala, la cui vicenda si inserisce nel contesto sempre più grave dei ritardi dell’Asp di Trapani, una crisi sanitaria che coinvolge centinaia di pazienti.

A denunciarlo è la figlia, Valentina: «Se l’esito fosse arrivato in tempo, mio padre avrebbe potuto iniziare subito la terapia. Ora il tumore si è infiltrato nel fegato e nei linfonodi. Siamo pronti a denunciare».

I fatti

L’uomo era stato operato l’11 aprile 2024 all’ospedale di Marsala per l’asportazione di una lesione. L’esame istologico, da eseguire con urgenza, avrebbe dovuto essere elaborato a Castelvetrano. Invece, il referto è arrivato solo dopo dieci mesi, a marzo 2025. Nel frattempo, la situazione clinica è precipitata. Dolori, vertigini, spossatezza, malesseri continui. E a gennaio, l’ultima telefonata: «L’anatomia patologica è chiusa per mancanza di medici». Il risultato è devastante: il cancro è squamoso, infiltrante, già in stadio avanzato.

Il dramma dei ritardi

Secondo i dati raccolti dalla Regione, sarebbero oltre 3.300 gli esami istologici rimasti arretrati nell’Asp di Trapani, con 200 tumori già individuati nei referti arrivati in ritardo. Un’emergenza sanitaria che la politica regionale non può più ignorare. Il presidente della Regione Renato Schifani ha preannunciato sanzioni contro il manager dell’Asp Ferdinando Croce, mentre Italia Viva ha chiesto le sue dimissioni immediate.

Intanto, continua a crescere il numero di denunce. Le famiglie parlano, raccontano, mostrano documenti e cartelle cliniche. «Abbiamo atteso mesi, mio padre è morto senza sapere di che cosa», «mia madre aveva febbre e infezioni, le hanno dato antibiotici, era leucemia», si legge in altre testimonianze raccolte dalla redazione di Tp24, da mesi impegnata su questa vicenda.

Le Iene a Tp24

A occuparsi del caso è stata ieri anche la trasmissione Le Iene, che ha scelto proprio Tp24 come punto di riferimento informativo per il territorio. Una troupe è stata in redazione per intervistare la giornalista Rossana Titone, che ha seguito passo dopo passo la vicenda dei ritardi all’Asp.

Un'indagine è in corso

Nel frattempo, la Procura ha aperto un’inchiesta coordinata dal vice presidente della Camera, Giorgio Mulè, dopo l’interrogazione parlamentare di diversi deputati e senatori. L’obiettivo è accertare le responsabilità penali e amministrative di chi, per incuria o negligenza, ha permesso che pazienti oncologici venissero lasciati senza diagnosi per mesi, senza la possibilità di curarsi.

Il caso dell’anziano di Marsala è emblematico: «È stato operato in anestesia totale per un piccolo nodulo – racconta la figlia – ma l’esito non arrivava. Solo dopo dieci mesi ci hanno richiamati: era un tumore aggressivo, infiltrante. Non c’era più nulla da fare».