Quantcast
×
 
 
25/03/2025 06:00:00

Marsala. Grillo non è Willy Wonka

 Domenica pomeriggio il Movimento Popolare Arcobaleno di Marsala, capitanato da Sebastiano Grasso, ha riunito più di cento persone per parlare di amministrative.


Insieme a Grasso anche la segretaria provinciale della Lega, Eleonora Lo Curto.
Per Grasso "Marsala deve tornare ad essere la città ricca, felice, sicura, pacifica e laboriosa . Il Movimento Popolare Arcobaleno lavora per sconfiggere il cancro chiamato Mala Politica … C’è un pezzo di Marsala che sta tornando a credere nella Politica e nel Movimento Popolare Arcobaleno”.
Stanno lavorando alla elaborazione del programma ma anche all'allestimento delle liste.

Ruggieri e Curatolo
A siglare un accordo di collaborazione per le amministrative del prossimo anno ci sono anche Paolo Ruggieri e Leonardo Curatolo, l’imprenditore nuovo alla politica ma che non disdegnerebbe una corsa verso il quartiere spagnolo.
Ruggieri nel frattempo è volato al Forum Italiano dell’Export con Roberto Rota, Sindaco di Courmayeur, si è confrontato in merito ad un possibile gemellaggio con la Città di Marsala: “Traendo spunto da una sorprendente scoperta che ho fatto su qualcosa che unisce i due Comuni”.

 

Grillo e l’Amministrazione
Ad oggi l’unica competitor organizzata è Andreana Patti, che entra nel merito delle cose, le spiega, dà la sua versione che non è solo opinione ma pure programmazione. Degli altri aspiranti candidati si parla poco, perché poco emergono e forse qualcuno batterà in ritirata.
Grillo è silenzioso ma incide in posizioni politiche, il problema saranno le liste da fare ma con Enzo Sturiano, suo primo sponsor e alleato, è già a metà dell’opera. Eppure Sturiano non ha mancato di fare partecipare i suoi anche ad incontri con pseudo candidati, che stanno ad oggi sondando il terreno. In qualche incontro organizzato da Nicola Fici qualcuno riconducibile al presidente di Palazzo VII Aprile c’era. Tutto nella norma, anche perché spesso il presidente Sturiano ha detto: “Grillo è un uomo solo al comando”.


Grillo e la sua comunicazione
Uno spot (con tanto di strafalcione) ha messo d’accordo sia maggioranza che opposizione, del resto basta guardare, e bene, gli strumenti finanziari per comprendere come l’opposizione alla fine è rimasta in mano a tre persone.
Il Primo cittadino ha messo in moto la sua cassa mediatica di propaganda. Così i comunicati che arrivano edulcorano tutto quello che Grillo tocca e fa. Una sorta di fabbrica di cioccolato, ma Grillo non è Willy Wonka. Così racconta della gestione straordinaria del canile di Marsala, con “standard ottimali che l’Amministrazione Grillo aveva programmato. Anche la seconda fase della esternalizzazione del servizio fa registrare ottimi risultati sul fronte della gestione della struttura di contrada Fiumarella e, in particolare, riguardo a decoro, assistenza ai sanitari e servizio accalappiamento”.
Se in quel canile si sta bene bisognerebbe chiederlo ai cani, che non votano, e che quindi sono gli ultimi della terra.
Nel simpatico comunicato si elogia: “pulizia giornaliera dei box e disinfezione/disinfestazione a cadenza programmata”.
Bisogna chiedersi come avviene questa pulizia, se il gettito di acqua fredda all’interno di un box sia “regola” quotidiana così come fare restare i cani in un box bagnato e poi pure puzzolente.
E’ la propaganda che nessuno può verificare, giocare facile con chi non può giocare.

Marsala 2026
Le possibilità che Grillo torni ad essere sindaco della città sono aperte, difficile riuscire a mettere insieme le liste, a riaprire il dialogo con Michele Gandolfo, Arturo Galfano, con quanti le liste riescono a metterle su e a fare eleggere i candidati.
E poi c’è la prova delle provinciali di secondo livello del 27 aprile. Un primo momento di chiare mosse politiche.