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25/03/2025 10:00:00

 Fondi Europei: per Schillaci (M5S) è un fallimento la spesa comunitaria della Regione

La gestione dei fondi europei da parte della Regione Siciliana guidata dal centrodestra si sta rivelando un fallimento. A denunciarlo è Roberta Schillaci, vice capogruppo del Movimento 5 Stelle all'Assemblea Regionale Siciliana, che evidenzia come la Sicilia sia tra le peggiori regioni d'Europa nell'utilizzo dei fondi strutturali.

"La Sicilia guidata dal centrodestra è la lumaca dell'intera Unione Europea per l'utilizzo dei fondi strutturali con poco più di 180 milioni di euro spesi su 7,3 miliardi disponibili", afferma Schillaci. Secondo la deputata pentastellata, il ritardo nell'impiego delle risorse europee potrebbe comportare il rischio concreto di un disimpegno dei fondi e la loro restituzione a Bruxelles.

Schillaci punta il dito contro l'assenza di programmazione e l'inefficienza nell'uso delle risorse comunitarie, evidenziando che lo stato di avanzamento della spesa del Fondo per lo Sviluppo e la Coesione (FSC) si attesta appena all'1,82%. Un dato allarmante, considerando le necessità di investimento in settori strategici come energia, infrastrutture, agricoltura, turismo, imprenditoria e welfare.

"Forse il vero motivo della recente visita a Palermo del vicepresidente della Commissione Europea, Raffaele Fitto, era la certificazione del fallimento della spesa della Programmazione 2021-2027", aggiunge la parlamentare M5S, lasciando intendere che la situazione sia ormai critica.

Per questo, Schillaci chiede al presidente della Regione, Renato Schifani, di coinvolgere immediatamente il Parlamento regionale nella definizione di un piano di impegni e di spesa comunitaria credibile. "Il presidente Schifani coinvolga subito il Parlamento regionale su un piano di impegni e spesa comunitari credibile", insiste la deputata, auspicando una svolta che eviti alla Sicilia di perdere fondi essenziali per il proprio sviluppo.

La questione della gestione dei fondi europei in Sicilia rimane centrale nel dibattito politico regionale, con l'opposizione che chiede maggiore trasparenza e una programmazione efficace per sfruttare al meglio le opportunità offerte dall'Unione Europea.