Ad Erice il clima politico è sempre più incandescente. L’amministrazione della sindaca Daniela Toscano si trova da tempo sotto il fuoco incrociato non solo dell’opposizione, ma anche di alcuni consiglieri di maggioranza, che contestano la gestione di temi cruciali per la città, dalla Fondazione Erice Arte alla gestione delle strisce blu, fino allo stato della funivia.
Il consigliere Cavarretta denuncia il degrado di San Cusumano
L’ultimo attacco arriva dal consigliere del gruppo misto Michele Cavarretta, che denuncia il degrado di via Salvatore Rindello e via Nino Castiglione, nel quartiere San Cusumano. Al centro della sua protesta c'è il parco giochi abbandonato, divenuto ormai simbolo dell’inefficienza del sistema di prevenzione e controllo del territorio.
«Nonostante le numerose segnalazioni da parte dei cittadini e le mie ripetute richieste, la situazione resta invariata», afferma Cavarretta. «San Cusumano è un quartiere in forte espansione, ma continua a essere trattato come una zona di serie B. Serve un intervento immediato per introdurre controlli più stringenti e sanzioni severe per chi abbandona i rifiuti».
Secondo il consigliere, i cittadini pagano una Tari in costante aumento senza ricevere in cambio un servizio efficiente. A peggiorare la situazione, sottolinea, c’è la recente decisione dell’Amministrazione di abolire la scontistica per chi conferiva i rifiuti differenziati al CCR. Nei prossimi giorni, Cavarretta annuncia di voler protocollare un’interrogazione urgente per sollecitare l’Amministrazione ad agire.
La sindaca Toscano replica sulle strisce blu
Nel frattempo, un’altra polemica infiamma il dibattito politico: la gestione dei parcheggi a pagamento, le cosiddette strisce blu. Quattro consiglieri di opposizione (Spina, Maltese, Aiello e Cavarretta) hanno presentato un esposto alla Corte dei Conti e all'ANAC, contestando la presunta incertezza nella gestione del servizio e parlando di un potenziale "salasso" per i cittadini.
Una mossa che ha fatto infuriare la sindaca Daniela Toscano, che ha replicato con una lunga e durissima nota. Toscano liquida l’azione dei consiglieri come un atto pretestuoso, sottolineando che le strisce blu non sono obbligatorie per un Comune e che la SOES, attuale gestore, opera regolarmente grazie a due proroghe legittime.
«Questi quattro consiglieri hanno trovato una battaglia politica da combattere sul colore delle strisce, mentre problemi ben più urgenti, come la gestione delle risorse pubbliche e l’efficienza dei servizi, passano in secondo piano», scrive Toscano.
La sindaca accusa l’opposizione di voler delegittimare l’amministrazione, cercando pretesti per attaccare la sua gestione. Sulle gare per l’assegnazione del servizio, Toscano assicura che tutto è pronto, e che a fine mese il Consiglio dovrà votare una variazione di bilancio per permettere il bando tramite una CUC (Centrale Unica di Committenza).
«A questo punto, mi aspetto che i consiglieri che hanno sollevato il caso votino favorevolmente. Ce ne ricorderemo», conclude la sindaca.
La Fondazione Erice Arte e la chiusura dei siti culturali
L'altra grande questione sul tavolo riguarda la gestione dei siti culturali di Erice, chiusi dopo che il Consiglio comunale ha bocciato la convenzione triennale con la Fondazione Erice Arte. La sindaca Toscano ha parlato di un voto “irresponsabile” che penalizza il turismo e il settore culturale. Dall’altra parte, i consiglieri di opposizione e alcuni di maggioranza hanno sollevato dubbi sulla trasparenza della gestione della Fondazione, in particolare sul compenso del sovrintendente Giordano Bruno Guerri, che ammonterebbe a 17.500 euro annui nonostante lo statuto preveda incarichi a titolo gratuito.
Ora, con l’estate alle porte, la chiusura dei siti rappresenta un danno economico e turistico per Erice, e l’Amministrazione sta cercando soluzioni alternative per garantire la riapertura.
Erice sempre più divisa
Tra degrado urbano, gestione dei rifiuti, strisce blu e polemiche sulla cultura, il Comune di Erice è sempre più diviso. La sindaca Toscano è ormai in rottura con una parte della sua stessa maggioranza, mentre l’opposizione continua a contestare ogni sua scelta. Il clima politico si fa sempre più teso e le polemiche sembrano destinate a continuare.