La recente nomina del nuovo Consiglio d'Amministrazione dell'Airgest, la società che gestisce l'Aeroporto di Trapani-Birgi, ha scatenato un acceso dibattito politico e istituzionale. Tra le voci critiche c'è quella di Camillo Oddo, che in una dichiarazione ufficiale ha espresso perplessità sulE' metodo utilizzato dalla Regione Siciliana nella scelta dei nuovi vertici.
Oddo ha manifestato il proprio disappunto nel non riuscire a trovare un nesso logico tra il rinnovo del C.d.A. e una reale prospettiva di sviluppo per lo scalo trapanese. Secondo l'ex vicepresidente dell'Assemblea Regionale Siciliana, la decisione della Regione, azionista di maggioranza, si inserisce in una "vecchia e logora logica di spartizione e sottogoverno". Pur precisando di non avere nulla da eccepire sulle persone nominate, ha invece criticato aspramente il metodo adottato, evidenziando la totale assenza di criteri basati su competenza, esperienza e conoscenza del settore.
Nel suo intervento, Oddo ha sottolineato come il presidente della Regione, Renato Schifani, abbia scelto un approccio che ha penalizzato lo scalo trapanese, considerandolo alla stregua di uno strumento per mere manovre politiche interne al centrodestra. Il riferimento è alla mancanza di una visione strategica capace di affrontare le sfide del comparto aeroportuale, in un contesto in cui gli altri poli siciliani, come Catania e Comiso, registrano una crescita significativa, mentre Palermo e Trapani faticano a tenere il passo.
L'amarezza di Oddo emerge con forza nel passaggio in cui denuncia come la gestione dell'Aeroporto di Birgi sia stata esposta "alle intemperie della superficialità, delle scelte a ribasso, dei giochini di partito o di coalizione". Secondo lui, il criterio politico alla base delle nomine ha un preciso scopo: attribuire eventuali responsabilità future ai partiti di riferimento, evitando che ricadano direttamente su chi ha effettuato le scelte.
La questione assume un peso rilevante anche per l'impatto economico e occupazionale dell'aeroporto. Oddo ricorda che Birgi rappresenta uno dei pochi punti fermi dello sviluppo dell'area trapanese, generando ricchezza e lavoro. Per questo, ha definito "inaccettabile" la mancanza di rispetto nei confronti del territorio, auspicando che le istituzioni regionali comprendano l'importanza di dotare l'aeroporto di una governance solida e competente.
Concludendo il suo intervento, Oddo ha lanciato un monito sulla politica siciliana, che quando si riduce a "un tavolino di compromessi e mediazioni fine a sé stesse", smarrisce il suo vero ruolo e finisce per ostacolare la crescita dell'intera comunità.