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21/03/2025 08:00:00

 A Marsala la mostra collettiva "Esiste la primavera? Dialogo tra arte e poesia"

A Marsala una suggestiva esposizione che intreccia arte e poesia in un dialogo inedito e stimolante. "Esiste la primavera? Dialogo tra arte e poesia" è il titolo della collettiva che si terrà presso lo studio d'arte di Michaela Di Caprio, situato in via A. Sarzana 32. L'inaugurazione avrà luogo il prossimo 21 marzo, data simbolica poiché coincide con la Giornata Mondiale della Poesia.

La mostra nasce con l'intento di creare un ponte tra il linguaggio visivo e quello poetico, offrendo al pubblico una prospettiva originale sulla primavera. Nove artisti del territorio esporranno le loro opere accanto ai testi poetici che li hanno ispirati, dando vita a un'esperienza estetica e concettuale unica. I testi poetici, selezionati in collaborazione con Francesco Vinci, appartengono ad alcuni tra i più importanti autori italiani del Novecento. L'attenzione è stata rivolta a quelle poesie che esplorano il tema della primavera con sensibilità innovativa, sfuggendo ai luoghi comuni e ai riferimenti tradizionali.

Il titolo della mostra prende spunto da un verso del poeta Franco Fortini, tra i protagonisti della selezione poetica. Durante l'inaugurazione, prevista per le ore 18:30, Marinella Casubolo interpreterà le poesie, regalando ai presenti un momento di intensa suggestione.

Gli artisti partecipanti sono: Susan Abel, Michaela Di Caprio, Deise Luci Figuccia, Delia Garziano, Carlo Pavia, Maria Pia Pellegrino, Marco Rallo, Giuseppina Regina e Aurelio Sarzana. Ognuno di loro ha tradotto in immagini, forme e colori le suggestioni evocate dai versi, rendendo il percorso espositivo un'occasione di riflessione sulla potenza evocativa della parola e della rappresentazione visiva.

La mostra sarà visitabile fino al 3 aprile, con i seguenti orari: dal lunedì al venerdì dalle 10:30 alle 13:00 e dalle 16:30 alle 19:00; il sabato dalle 16:30 alle 19:00. Un appuntamento imperdibile per gli amanti dell'arte e della poesia, un'occasione per lasciarsi interrogare dalla domanda sottesa al titolo dell'esposizione: esiste davvero la primavera?