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21/03/2025 06:00:00

E' il 21 Marzo: a Trapani il grande abbraccio alle vittime di tutte le mafie

12,30 -  Cinquantamila persone in marcia, spinte da un vento di memoria e giustizia che arriva dal mare e si fa largo tra le strade della città. È un'immagine potente quella che oggi, 21 marzo, ha raccontato Trapani, scelta come città simbolo per la 30ª Giornata nazionale della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie, organizzata da Libera e Avviso Pubblico.

A guidare il corteo lungo il litorale e poi fino a piazza Vittorio Emanuele sono stati proprio loro, i parenti delle vittime, arrivati da tutta Italia – ma anche da Messico, Colombia, Argentina, Francia, Romania, Svizzera e Olanda – per portare un nome, una storia, un dolore che si fa lotta collettiva.

In prima fila Don Luigi Ciotti, fondatore di Libera, con lo striscione “Il vento della memoria semina giustizia”. Le sue parole, come sempre, sono un richiamo forte: “Oggi è la giornata della memoria e dell’impegno proprio per lottare contro la retorica della memoria. Una memoria vera deve diventare responsabilità, tutti i giorni. Non basta ricordare, bisogna agire”.

Una memoria da rendere viva, dunque, e soprattutto scomoda. Don Ciotti denuncia che l’80% dei familiari delle vittime ancora non ha avuto giustizia: “Le verità passeggiano sulle nostre strade, c’è chi sa. Lanciamo un appello: parlate”.

I nomi, uno a uno

In piazza Vittorio Emanuele, come gesto corale e struggente, sono stati letti i 1.101 nomi delle vittime innocenti di mafia. Un lungo elenco che è diventato silenzio, applausi, commozione. Ma anche rabbia, quella buona, che spinge all’impegno.

Tra la folla, la politica (quella che ascolta)

Non solo società civile e studenti – oltre 100 scuole da tutta la Sicilia – ma anche la politica e le istituzioni. Presenti la segretaria del Partito Democratico Elly Schlein, il segretario generale della Cgil Maurizio Landini, l’ex sindaco di Palermo Leoluca Orlando, la prefetta di Trapani Daniela Lupo, il presidente della Commissione Antimafia regionale Antonello Cracolici, e i vescovi di Trapani, Mazara del Vallo, Agrigento e Monreale.

Schlein, parlando alla stampa, ha lanciato un messaggio chiaro: “La politica deve fare di più sul fronte della prevenzione. Altro che limitare le intercettazioni, inserire il subappalto a cascata o alzare il tetto del contante: serve fare esattamente il contrario. Serve alzare il livello di guardia, nella politica e nell’economia”.

Landini e Margherita Asta: le voci dal corteo

Maurizio Landini, accanto ai lavoratori e agli studenti, ha ribadito che la lotta alla mafia passa dal lavoro, dalla giustizia sociale e dalla scuola.
Margherita Asta, che nella strage di Pizzolungo perse la madre e i due fratellini, ha invece ricordato che “la verità ha un prezzo, ma il silenzio ne ha uno ancora più alto”.

Guarda le nostre interviste in esclusiva a Don Luigi Ciotti, Maurizio Landini e Margherita Asta, realizzate oggi durante la diretta di Tp24 da Trapani.

 

 

 

 09,35 -  E' partito alle 09 e 30 il grande corteo di Trapani.

Oggi, 21 marzo, la città siciliana è il cuore pulsante della Giornata della Memoria e dell’Impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie, promossa da Libera e Avviso Pubblico.

Un fiume di persone per dire no alla mafia

Rispondendo all’appello di Libera, studenti, associazioni, familiari delle vittime e rappresentanti istituzionali si sono dati appuntamento in piazza Umberto I e piazzale Ilio, da dove è partito un corteo che sta attraversando la città. In testa, una grande bandiera della pace, seguita dai sindaci con la fascia tricolore, un gesto simbolico che sottolinea il ruolo delle istituzioni nella lotta alla criminalità organizzata.

Il corteo confluirà in piazza Vittorio Emanuele, dove si terrà il momento più toccante della giornata: la lettura dei 1.101 nomi delle vittime di mafia, un tributo che è al tempo stesso dolore, memoria e monito per il futuro.

L’evento di oggi è più di una semplice manifestazione: è una presa di posizione collettiva contro la mafia, un segnale che la società civile non intende abbassare la guardia. Ogni nome letto oggi è un impegno a non dimenticare, a costruire un futuro libero dall’oppressione criminale.

La redazione di TP24 è sul posto per raccontare in diretta questa giornata di memoria e speranza.

07,00 -  Erano circa 300 i nomi delle vittime innocenti letti in piazza del Campidoglio il 21 marzo 1996, durante la prima Giornata della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime delle mafie. Oggi, a quasi trent’anni di distanza, l’elenco che verrà letto oggi a Trapani conta 1101 nomi. Centinaia di storie, portate alla luce grazie ai familiari delle vittime e a tanti cittadini e cittadine che, scavando nella memoria dei loro territori, hanno contribuito a trasformarle in un patrimonio collettivo. Quest’anno si aggiungono 20 nuovi nomi: 11 donne e 5 minori. Alcuni appartengono al passato, vittime degli anni ‘80 e ‘90, rimaste troppo a lungo nell’oblio. Altri, invece, arrivano dalla cronaca più recente, a dimostrazione di come, in alcune aree, le mafie continuino ancora oggi a sparare.

La XXX Giornata della Memoria e dell’Impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie, promossa da Libera e Avviso Pubblico, non è solo una cerimonia, ma un atto collettivo di denuncia e speranza. Un fiume di 30.000 persone – familiari delle vittime, studenti, attivisti, magistrati, politici e semplici cittadini – attraverserà le strade di Trapani, ricordando i nomi di chi ha pagato con la vita il prezzo della lotta alla criminalità organizzata.

Tra questi, storie antiche e recenti: dalla prima vittima, il medico e patriota Giuseppe Montalbano, ucciso a Santa Margherita Belice nel 1861, alla giovane Antonella Lopez, diciannovenne freddata per errore nella discoteca Bahia di Molfetta nel settembre 2024, fino alle vittime dimenticate degli anni ’80 e ’90, riemerse dall’oblio grazie al lavoro certosino di familiari e comunità locali. La scelta di Trapani non è casuale. La città, crocevia di traffici illeciti e allo stesso tempo simbolo di resilienza, accoglie quest’anno l’evento in una data carica di simbolismo: il 21 marzo, primo giorno di primavera, rappresenta la rinascita di una società che rifiuta l’omertà. “Un paese senza memoria è un paese senza futuro”, ricorda Francesca Rispoli, copresidente di Libera, sottolineando come l’80% dei familiari delle vittime ignori ancora la verità sulla morte dei propri cari. 

Un corteo che unisce politica, istituzioni e società civile

Alle ore 9:00, da Piazza Garibaldi, partirà il Corteo nazionale che si snoderà per le strade di Trapani fino giungere in Piazza Vittorio Emanuele, ove alle ore 11:00 saranno letti i nomi delle vittime di mafia. Nel pomeriggio saranno tenuti una serie di seminari tematici, per discutere delle attuali sfide nella lotta alla mafia. Tra i tanti nomi ricordati, quelli di Barbara Rizzo e dei suoi gemelli, uccisi nel 1985 nella strage di Pizzolungo, e quella di Vito Alfieri Fontana, sindacalista ammazzato nel 1982 a Palermo, il cui nome è stato recuperato solo grazie alle ricerche di un gruppo di studenti. A chiudere la cerimonia, sarà il discorso di don Luigi Ciotti, fondatore di Libera, che ha lanciato un appello: “La mafia non è un mostro lontano, ma un cancro che si nutre della nostra indifferenza. Ogni nome che leggiamo oggi ci chiede di scegliere da che parte stare”.

Sicurezza, logistica e il ruolo delle istituzioni

Organizzare un evento di tale portata ha richiesto mesi di preparazione. Il Comune di Trapani, in collaborazione con Prefettura e Questura, ha messo in campo un imponente dispositivo di sicurezza: divieti di sosta in 25 vie del centro storico, sensi unici temporanei, navette gratuite dal Terminal ATM e la chiusura di uffici pubblici per evitare congestioni. “Abbiamo lavorato per garantire dignità ai partecipanti e sicurezza ai cittadini”, ha spiegato il questore Giuseppe Felice Peritore, presente con una mostra fotografica sulle vittime allestita fuori dalla sede della Polizia.

Informazioni utili alla viabilità, navette gratuite, autorizzazioni ecc.

In occasione del corteo sono stati istituiti numerosi divieti di sosta e di circolazione, nonché blocchi in entrata verso il centro storico e sensi unici di marcia. Nel dettaglio i seguenti divieti di sosta con rimozione forzata:  21 marzo 2025, dalle ore 00:00 alle ore 15:00: Piazzale Ilio, per tutto lo slargo;  Via Dei Grandi Eventi;  Via Ilio, nel tratto compreso tra la Via Dei Grandi Eventi e la rotonda di Via Isola Zavorra; Piazzale Nord - Via Ilio, nel tratto compreso tra la Via Dei Gelsomini e la Via G. Gentile; Via XXX Gennaio, nel tratto compreso tra la Via Ammiraglio Staiti e il Corso Italia; Viale Regina Elena, ambo i lati; Viale Duca D’Aosta, nel tratto compreso tra la Via Regina Elena e il Corso Vitt. Emanuele; Corso Vittorio Emanuele, ambo i lati; Lungomare Dante Alighieri, nel tratto compreso tra la Piazza Mercato del Pesce e la Via Pallante; Via Palmerio Abate, nel tratto compreso tra il Lungomare Dante Alighieri e il Viale Regina Margherita; Viale Regina Margherita, ambo i lati; Via Spalti, nel tratto compreso tra il Viale Regina Margherita e la carreggiata sud di Piazza Vitt. Emanuele; Piazza Vittorio Emanuele, area retrostante la statua di Re Vittorio, compresa carreggiata sud tra la Via Spalti e la Via Marino Torre - ambo i lati; Via Scontrino, nel tratto compreso tra la Via Marino Torre e la Via G. B. Fardella; Via G. B. Fardella, carreggiate nord/sud, nel tratto compreso tra la Via Piazza Vitt. Emanuele e la Via Scudaniglio/San G.nni Bosco; Via F.sco Crispi, ambo i lati; Via Pallante; Via Platamone; Via Passo Enea, nel tratto compreso tra la Via F.sco Crispi e la Via Scudaniglio; Via Livio Bassi, nel tratto compreso tra la Via F.sco Crispi e la Via Scudaniglio; Corso Italia, lato sud; Via XX Settembre, nel tratto compreso tra la Piazza Vitt. Emanuele e la Via Scudaniglio; Via Orlandini, ambo i lati, nel tratto compreso tra la Via Livio Bassi e il Lungomare Dante Alighieri; Via Ruggero di Lauria, ambo i lati; Via Amm. Staiti, ambo i lati, tratto compreso tra la Via Porta Galli e la Via Torrearsa; Piazza Garibaldi, per tutto lo slargo; Via Isola Zavorra, lato est, nel tratto compreso tra la Via Dei Grandi Eventi e la Via Ilio;

Sono istituiti i seguenti divieti di circolazione, esclusi veicoli autorizzati, 21 marzo 2025, dalle ore 07:00 alle ore 15:00:  Via Ammiraglio Staiti, nel tratto compreso tra la Via Porta Galli e la Via Torrearsa; Viale Regina Magherita; Viale Duca D’Aosta; Corso Vitt. Emanuele; Lungomare Dante Alighieri, nel tratto compreso tra la Via Piazza Mercato del Pesce e la Via Scudaniglio; Via Palmerio Abate, nel tratto compreso tra il Lungomare Dante Alighieri e il Viale Regina Margherita; Viale Regina Margherita; Via Spalti, nel tratto compreso tra il Viale Regina Margherita e la carreggiata sud di Piazza Vitt. Emanuele; Via Scontrino, nel tratto compreso tra la Via Piazza Umberto I e la Via G. B. Fardella; Via Vespri, nel tratto compreso tra la Via San G.nni Bosco e la Via Scontrino; Via Marino Torre, nel tratto compreso tra la Via Scudaniglio e la Via San G.nni Bosco; Via G. B. Fardella, carreggiate Sud/Nord, nel tratto compreso tra la Piazza Vitt. Emanuele e la Via Scudaniglio/San G.nni Bosco; Via G. B. Fardella, carreggiata Nord, nel tratto compreso tra la Via G. Errante e la Via Scudaniglio; Via Pallante; Via Platamone;  Via F.sco Crispi;  Via Passo Enea, tratto compreso tra la Via Errante e la Via F.sco Crispi; Via Livio Bassi, tratto compreso tra la Via Errante e la Via F.sco Crispi; Via XX Settembre, tratto compreso tra la Via Scudaniglio e la Via Piazza Vitt. Emanuele; Piazza San V.zo De Paoli.

Sono istituiti, nella sola giornata del 21 marzo, i sensi unici di marcia in via Scudaniglio (direzione Nord/Sud) e via San Giovanni Bosco (direzione sud/nord).I cancelli di chiusura al traffico saranno così dislocati nella giornata del 21 marzo: 1. Via Ammiraglio Staiti: Prossimità di Via Porta Galli, inibizione alla circolazione nel lato Ovest; Prossimità di Via Spalti, inibizione alla circolazione nella medesima Via Am. Staiti; 2. Via Avv. Palmeri – inibizione alla circolazione verso Ovest - altezza Piazza Ciaccio Montalto. Per quanto concerne invece i titolari di abbonamento in Piazza Vittorio Emanuele, gli stessi sono autorizzati a sostare gratuitamente nelle limitrofe aree a tariffazione “gialla” fino al 25 Marzo 2025.

I residenti al centro storico muniti di pass (settori C ed F), sono autorizzati invece a parcheggiare dalle ore 07:00 del giorno 20 Marzo 2025 alle ore 24:00 del giorno 21 Marzo 2025 e comunque fino a cessata necessità, nelle aree delimitate da “da strisce blu a tariffazione gialla e grigia fuori dalle zone interdette del centro storico” e nel parcheggio Egadi.

È altresì istituito un servizio di bus navetta gratuito con percorso da: Piazzale Ilio (Terminal City ATM), Avvocato Palmeri, XXX Gennaio, Corso Italia, Amm. Staiti, Avv. Palmeri e Piazzale Ilio (Terminal City ATM). Per il giorno 21 Marzo 2025, e comunque fino a cessata necessità, l’ATM mette a disposizione le linee 2 e 10 in partenza dal Terminal City ATM (pressi palazzetto dello sport) con percorso di andata e ritorno verso il centro storico. I bus partiranno nei seguenti orari:
LINEA 2, corse orari: 06,25 - 6,55 - 7,20 - 7,30 - 7,5O - 8,00 - 8,20 - 8,30 - 8,40 - 8,50 ed a seguire;
LINEA 10, corse orari: 06,25 - 07,00 - 7,15 - 7,35 - 7,50 - 8,10 - 8,25 - 8,45 ed a seguire.
ATM è parimenti onerata del servizio direzione Molo Ronciglio per agevolare l’utenza con destinazione Favignana a mezzo della nave Simone Martini.
Si rammenta infine che AST, SEGESTA AUTOLINEE, AUTOSERVIZI LUMIA, TARANTOLA E LE DITTE DI TAXI E NOLEGGIO CON CONDUCENTE, limitatamente al giorno 21 Marzo 2025 e fino a cessata necessità, dovranno utilizzare come capolinea per la sosta dei propri mezzi il Terminal City ATM al fine di consentire alla propria utenza di fruire gratuitamente dei servizi ATM per raggiungere il centro storico.
La cittadinanza è invitata a ridurre nel limite del possibile l'utilizzo di mezzi propri nella giornata del 21 marzo 2025, utilizzando le continue navette gratuite messe a disposizione dall'Amministrazione Comunale che condurranno dalla zona del palazzetto dello sport verso il centro storico. Gli uffici dei servizi demografici della delegazione di Borgo Madonna in via G. Polizzi saranno aperti e assicureranno i servizi dalle 08,30 alle 12,30. Aperto anche l'info point di Palazzo Cavarretta. L'Amministrazione, di concerto, con la Prefettura, la Questura e le Forze dell'Ordine ha predisposto una serie di misure che prevedono tra l'altro, l'imposizione di divieti di sosta e transito nelle zone interessate alla manifestazione e nel Centro Storico. Considerata la impossibilità di raggiungere il Centro Storico e al fine di evitare intasamenti, nella giornata del 21 marzo 2025 resteranno chiusi gli Uffici Comunali con sede operativa nel Centro Storico e, precisamente, gli Uffici di: Palazzo d'Ali (tranne i servizi di portierato e del Gabinetto del Sindaco); Lavori Pubblici di via Passo di Tramontana; Palazzo Cavarretta; Servizi demografici di via Garibaldi; Servizi demografici di Largo San Francesco di Paola (tranne i servizi essenziali dello stato civile) Servizio protocollo del Comando di Polizia Municipale.

Storie di ieri e di oggi: quando la mafia (ancora) spara

Se molti nomi letti a Trapani appartengono al passato, 20 delle 1.101 vittime sono state aggiunte quest’anno. Undici sono donne, cinque minori. Tra loro c’è Maria Cristina Cella, uccisa a Milano nel 1990 in un agguato destinato al marito, e Domenico Gabriele, 16 anni, morto nel 2022 a Gioia Tauro per una pallottola vagante durante una faida. “Ancora oggi, in alcuni territori, le mafie continuano a sparare”, ha sottolineato Salvatore Inguì, coordinatore di Libera Trapani, ricordando come la criminalità si adatti ai tempi, infiltrandosi in economia, politica e persino nel welfare.

Le parole del Vescovo di trapani - La veglia ecumenica del 20 marzo, guidata da Monsignor Fragnelli nella Cattedrale di San Lorenzo, ha unito credenti e non in una preghiera laica contro l’oblio. “Il silenzio delle istituzioni è complice”, ha tuonato il vescovo, citando don Puglisi, mentre fuori dalla chiesa risuonava l’anteprima di Libera, l’inno composto da Bungaro e Raffaele Casarano per i 30 anni dell’associazione. Queste le parole di Monsignor Fragnelli: "Siamo folla: uomini e donne, bambini e anziani! Abbiamo versato il nostro sangue insieme al sangue di Cristo. Lui ci ha visti con gli occhi e nel cuore nel suo pellegrinaggio su questa terra. Ci ha visti fragili e indifesi, affamati e assetati di giustizia e di pace. Ci siamo avvicinati a lui: forse senza saperlo l'abbiamo scelto come nostro maestro. Con lui sediamo sul monte delle croci, con lui condividiamo la compassione senza fine verso tutte le vittime dell'odio e verso i ciechi uccisori e gli oscuri mandanti senza volto. Sul palo della sua croce ci sono anche i nostri nomi, a perenne memoria dell’amore per i nostri cari e per tutta l'umanità. Con Lui impariamo a dire: Padre, perdona loro, che non sanno quello che fanno! Da Lui impariamo la consegna della nostra vita: Padre, nelle tue mani affido il mio spirito! Grazie, fratelli e sorelle, che ricordate i nostri nomi. Siano per sempre nomi di fraternità e di pace per credenti e non credenti, a qualunque popolo o religione voi apparteniate. Se Misericordia è il nome di Dio, Speranza è il nome che Lui ha dato a noi. Il nostro sacrificio continua nel vostro impegno per la giustizia e la dignità, la verità e la riconciliazione. Il nostro cammino continua con le vostre scelte e i vostri passi. Sul monte della vita che non muore!".

Ogni giorno! Perché il 21 marzo non è una semplice commemorazione

Quella di Trapani è una giornata che mescola dolore e speranza. Tra i partecipanti, ci sono madri che portano foto ingiallite di figli scomparsi negli anni ’80 e ragazzi che organizzano flash mob contro il pizzo. C’è chi fratello di un imprenditore ucciso nel 1991, grida: “La giustizia è arrivata dopo 30 anni, ma il dolore non passa”. E chi, come gli studenti del liceo “Leonardo da Vinci” di Catania, presentano un docufilm sulle cooperative sociali nate sui terreni confiscati.

In un’Italia dove il 43% dei giovani vede la mafia come “inevitabile” (dati Rapporto SOS Impresa 2024), questa giornata ribalta la narrazione. Come scriveva Peppino Impastato, “la mafia è una montagna di merda”, ma da quel fango possono nascere fiori. I 1.101 nomi letti a Trapani sono semi di un futuro possibile, purché la memoria non si riduca a rituale, ma diventi impegno quotidiano. Perché afferma don Ciotti, “le mafie vincono solo se noi abbassiamo la guardia”.

Anche la segretaria del Partito Democratico, Elly Schlein, sarà presente oggi Trapani. Elly Schlein, insieme al segretario del PD Sicilia, Anthony Barbagallo, prenderà parte al corteo che partirà alle ore 9 da Piazza Garibaldi e che si concluderà in Piazza Vittorio Emanuele. "Devo ringraziare Elly Schlein perché ancora una volta, da quando è stata eletta segretaria, ha scelto di tornare in Sicilia. Stavolta per presenziare, con Don Luigi Ciotti, alla commemorazione delle vittime innocenti della mafia, in un territorio particolarmente significativo da questo punto di vista, quello di Trapani", ha dichiarato Anthony Barbagallo.

L’evento di quest’anno assume un valore ancora più profondo, poiché coincide con il quarantennale della strage di Pizzolungo, avvenuta il 2 aprile 1985. In quella tragica occasione, un’autobomba piazzata da Cosa Nostra per uccidere il magistrato Carlo Palermo - rimasto miracolosamente incolume - provocò la morte di Barbara Rizzo e dei suoi due figli gemelli, Giuseppe e Salvatore, di soli sei anni.

Al via "Non ti scordar di me": il programma delle iniziative della 40esima edizione

La città di Erice dà il suo benvenuto ai familiari delle vittime innocenti delle mafie che da oggi cominciano ad arrivare a Trapani per partecipare il prossimo 21 marzo alla manifestazione organizzata dall'associazione Libera. Questo evento, che coincide con il 30esimo anniversario della fondazione di Libera, rappresenta un momento significativo di memoria e impegno civile. L'evento vedrà la partecipazione di numerosi cittadini, giovani e studenti provenienti da tutta Italia, rafforzando la consapevolezza e la lotta contro le mafie.

La città di Erice aderisce a questa iniziativa e, in occasione del 40° anniversario della strage mafiosa di Pizzolungo del 2 aprile 1985, presenta la nuova edizione di "Non ti scordar di me". L'obiettivo è ricordare le vittime della strage, Barbara Rizzo Asta e i suoi gemellini Salvatore e Giuseppe, e rinnovare l'impegno per la legalità.

La sindaca Daniela Toscano sottolinea l'importanza dell'impegno collettivo contro la mafia: «La società civile deve partecipare attivamente nella lotta alla criminalità organizzata. Non è solo compito della magistratura, delle forze dell'ordine e della giustizia, ma di tutti noi». Quest'anno, il tema scelto per il "Non ti scordar di me" segue il filo conduttore della Giornata del 21 marzo, "Il vento della memoria semina Giustizia", e si sviluppa attorno al concetto di "Il cammino della speranza alla ricerca della Giustizia".

Le iniziative si svolgeranno dal 22 marzo al 2 aprile, coinvolgendo numerose figure di rilievo come Margherita Asta, figlia e sorella delle vittime, Carlo Palermo, il magistrato scampato all'attentato, e Totò La Porta, agente di scorta. Parteciperanno anche le associazioni e i comuni di Trapani, Castellammare del Golfo e Marsala, insieme al Tribunale di Trapani, l'ANM, il Polo Universitario di Trapani, l'Ordine dei Giornalisti, la Federazione Nazionale della Stampa, l'associazione Articolo 21 e molte altre realtà del territorio.

Programma delle iniziative:
Sabato 22 marzo

Ore 10 - Teatro Sollima di Marsala: Convegno sulla "Giustizia Riparativa" con la partecipazione di giudici, familiari delle vittime e rappresentanti di Libera. Ore 16 - Parco "Non ti scordar di me" di Pizzolungo: Incontro tra Margherita Asta e gli studenti del gemellaggio con le scuole locali.

Mercoledì 26 marzo Auditorium scuola Pagoto, Erice: Rappresentazione teatrale "Vite Private" in tre repliche (9:30, 11:15 e 21:00).

Giovedì 27 marzo Aula Magna del Polo Scolastico “Piersanti Mattarella” di Castellammare del Golfo: Spettacolo teatrale "Sangue Nostro", tratto dal libro "Sola con te in un futuro aprile".

Venerdì 28 marzo - Ore 9:30 - Polo Universitario di Trapani: Incontro con Carlo Lucarelli "Le storie che fanno la storia". Ore 17 - Palazzo D'Alì, Trapani: Secondo incontro con Carlo Lucarelli. Sabato 29 e Domenica 30 marzo - Giornate dedicate allo sport, Ore 9:30 - Pala Shark di Trapani: Partite di Basket tra il Granata BaskIN Club, la nazionale di Basket dei Magistrati e le vecchie glorie della Pallacanestro Trapani. Ore 9:30 - Circolo del Tennis di Trapani: Tornei di padel e calcetto in memoria di Salvatore e Giuseppe Asta.

Lunedì 31 marzo Ore 9:30 - Polo Universitario di Trapani: Dibattito "Democrazia e Costituzione, il ruolo dell'Europa" con Vittorio di Trapani e premiazione del concorso giornalistico in memoria di Santo della Volpe. Ore 16:30 - Erice Casa Santa: Inaugurazione del centro di documentazione "Da Cosa nostra a Casa Nostra", dedicato a Salvatore e Giuseppe Asta.

Martedì 1 aprile Ore 9:30 - Teatro Ariston, Trapani: Spettacolo teatrale a cura degli studenti, con testi di Massimo Pastore. Ore 19:30 - Palazzo Cavarretta, Trapani: Conferimento della cittadinanza onoraria all'associazione Libera. Mercoledì 2 aprile - Giorno del ricordo Ore 9:30 - Parco "Non ti scordar di me": Cerimonia presso la stele commemorativa. Ore 15:00 - Parco "Non ti scordar di me": Incontro tra Margherita Asta e i giovani protagonisti del gemellaggio. Ore 17:00 - Palazzo di Giustizia di Trapani: Convegno "Il senso della Giustizia per ricomporre le vite spezzate dalle mafie" con la partecipazione di importanti esponenti della magistratura e di don Luigi Ciotti. Ore 21:00 - Auditorium scuola Pagoto, Erice Casa Santa: Concerto di chiusura con il cantautore Pippo Pollina. Tutti gli eventi sono aperti alla cittadinanza e ad ingresso gratuito, per una partecipazione attiva e consapevole alla memoria collettiva e all'impegno per la legalità.