Quantcast
×
 
 
20/03/2025 06:00:00

Il “Tramonto” della mafia: l’inaugurazione del murale a Trapani

"Il pomeriggio se ne va,

il tramonto si avvicina,

un momento stupendo,

il sole sta andando via (a letto), è già sera.

Tutto è finito".

Sono parole semplici ma di una potenza straordinaria quelle che la piccola Nadia Nencioni scrisse a soli nove anni, pochi giorni prima che la sua vita fosse spezzata dalla strage mafiosa di via dei Georgofili a Firenze, il 27 maggio 1993. Oggi quella poesia rivive a Trapani, incisa su un murale inaugurato in piazza Vittorio Emanuele, su iniziativa dell'associazione Libera e dell'Arma dei Carabinieri.

Il murale, realizzato dall'artista trapanese Giovanna Colomba, si estende sul muro perimetrale del Comando Provinciale dei Carabinieri di Trapani. Il dipinto raffigura un tramonto, simbolo di speranza e rinascita, con le parole della poesia di Nadia che scorrono dolcemente, come se fossero parte del cielo dipinto. La scelta di questa poesia non è casuale: "Tramonto" è anche il nome dell'operazione che ha portato all'arresto del boss Matteo Messina Denaro, un chiaro segnale che la mafia prima o poi tramonta.

Alla cerimonia hanno preso parte il Prefetto di Trapani, Daniela Lupo, il Vescovo Pietro Maria Fragnelli, il Questore di Trapani, il Comandante Provinciale della Guardia di Finanza, il rappresentante della Capitaneria di Porto, il Corpo dei Vigili del Fuoco e le più alte autorità civili e militari della città. Presenti anche molti studenti delle scuole trapanesi, segno che il messaggio di legalità deve essere trasmesso soprattutto alle nuove generazioni.

L'Emozione dell'artista: il Filo invisibile tra Giovanna Colomba e Nadia

L'artista Giovanna Colomba ha espresso profonda gratitudine per l'opportunità di realizzare l'opera, sottolineando il forte legame emotivo che l'ha unita alla storia di Nadia Nencioni. "Quando mi è stata raccontata la storia di Nadia, ho sentito che mi tirava un filo colorato", ha dichiarato l'artista, evidenziando come i colori del tramonto, tanto amati dalla bambina, siano diventati un simbolo di speranza.

Colomba ha descritto il tramonto come un momento di passaggio, un'unione tra luce e oscurità che conduce a un nuovo giorno, un'immagine che riflette la resilienza e la capacità di rinascita. La lettura della poesia di Nadia, con i suoi versi semplici ma profondi, ha rafforzato il senso di connessione tra l'artista e la piccola vittima, creando un legame che va oltre il tempo e lo spazio. "Mi sento veramente questo filo che mi unisce a lei", ha confessato Colomba, sottolineando come la sua esperienza personale a Firenze e la condivisione della passione per i tramonti abbiano reso l'opera un omaggio sentito e personale".

Il ruolo dell'Arma dei Carabinieri e l'impegno per la Legalità

Nel suo discorso, il Colonnello Mauro Carrozzo ha sottolineato il valore simbolico dell'iniziativa: "Saluto le autorità presenti e ringrazio il Prefetto, il Vescovo, le forze dell'ordine e tutte le istituzioni che rappresentano lo Stato e che nel tempo hanno contrastato efficacemente la mafia, che qui in Sicilia si chiama Cosa Nostra. Questo murale è uno dei 100 passi verso la Giornata della Memoria e dell'Impegno per le vittime innocenti delle mafie".

Ha poi espresso gratitudine all'artista Giovanna Colomba per aver realizzato l'opera gratuitamente e al sindaco di Trapani, Giacomo Tranchida, per aver finanziato i materiali necessari. Infine, un ringraziamento speciale è andato alle scuole presenti: "Voi ragazzi siete la nostra speranza. Questo murale è per voi, per il vostro futuro, affinché possiate vivere in un tempo migliore, guardando con dignità alle cose belle della vita".

L'Intervento del Prefetto Daniela Lupo: un impegno per la memoria e la legalità

Il Prefetto di Trapani, Daniela Lupo, ha sottolineato l'importanza di tenere viva la memoria delle vittime di mafia attraverso iniziative come questa. "Questo murale non è solo un'opera d'arte, ma un simbolo di speranza e di impegno. Ricordare significa anche agire, e ogni cittadino ha il dovere di contribuire alla costruzione di una società libera dalla paura e dalla violenza mafiosa. Il sacrificio di Nadia e di tante altre vittime non deve essere vano, ma deve essere un monito costante per tutti noi".

Lupo ha poi ribadito l'importanza dell'educazione alla legalità, invitando i giovani presenti a diventare protagonisti del cambiamento. "Siete voi il futuro, siete voi la speranza. La mafia si sconfigge con la cultura, con la consapevolezza e con il coraggio di scegliere sempre la giustizia".

L'importanza di Libera e il messaggio del presidente Rispoli

Francesca Rispoli, presidente di Libera, ha sottolineato come il murale rappresenti un impegno concreto nella lotta alla mafia e nella diffusione della cultura della legalità. "Questa opera non è solo un tributo alla memoria delle vittime, ma un segnale forte e visibile che il cambiamento è possibile. Il tramonto della mafia inizia proprio da qui, dai giovani e dalla consapevolezza che ognuno può fare la propria parte".

Il murale, benedetto dal Vescovo Fragnelli subito dopo la cerimonia, non è solo un'opera d'arte ma un monito costante per la città di Trapani. La memoria delle vittime innocenti della mafia non deve essere un ricordo statico, ma un impegno concreto per costruire una società libera dalla criminalità organizzata.

Come ha ricordato il Colonnello Carrozzo, citando il generale Carlo Alberto dalla Chiesa: "Lo dobbiamo a noi stessi, ma soprattutto ai nostri figli, per poterli guardare negli occhi con dignità". E con questo spirito, il tramonto dipinto sul murale non segna una fine, ma un nuovo inizio nella lotta contro la mafia.

Il messaggio del sindaco Tranchida: “Trapani in luce”

Il sindaco di Trapani, Giacomo Tranchida, ha voluto sottolineare come questa iniziativa rappresenti un'opportunità per la città di rilanciare un messaggio di speranza e legalità. "La prima cosa che mi è venuta da pensare è che la presenza di Libera, di migliaia di ragazzi e di ragazze, migliaia di vittime o di familiari di vittime degli eccidi di mafia, il 21 marzo, anche per il tramite di questi colori, possa far diventare questa città, questa nostra comunità, un po' più in maniera positiva splendenti nel rilanciare quel tramonto che noi vediamo qui ogni giorno".

Tranchida ha poi evidenziato la responsabilità di tutte le istituzioni e dei cittadini nel portare avanti un cammino di crescita e legalità. "L'auspicio è che questa comunità, con la responsabilità di tutti, possa sempre più essere una città in cammino, verso un obiettivo e una meta, un orizzonte di speranza. Complimenti dunque al Comandante e all'Arma per questa bellissima idea, per questo bellissimo regalo, sicuramente anche in maniera molto bella e propositiva”.