Manca poco più di un mese a Pasqua, e nel comune di Erice regna l’incertezza sulla gestione dei parcheggi a pagamento. A denunciare la situazione sono i consiglieri di opposizione Spina, Maltese, Cavarretta e Aiello, che puntano il dito contro l’amministrazione comunale guidata dalla sindaca Toscano.
Un bando fantasma e proroghe illegittime
Da anni, l’opposizione ha sollevato in Consiglio Comunale dubbi e perplessità sulla gestione degli stalli blu, evidenziando le storture di un bando mai realmente andato in porto. "Da sempre ci siamo adoperati per segnalare ed evidenziare le storture di un bando fantasma, che ad oggi non ha visto luce," denunciano i consiglieri. La procedura di affidamento, infatti, ha subito continui stop, tra ritiri in autotutela e applicazioni errate delle normative vigenti.
Un passaggio cruciale è rappresentato dal parere dell’Autorità Nazionale Anticorruzione (Anac), che con la delibera n. 198/24 ha evidenziato gravi criticità nel vecchio project financing, giudicato non conforme ai principi di concorrenza. "Basti ricordare il parere Anac con il quale l’Autorità invitava fermamente l’amministrazione Toscano ad annullare in autotutela la procedura di gara, poiché il vecchio project financing impediva la concreta partecipazione di tutti gli operatori economici interessati," sottolineano i consiglieri.
Residenti e commercianti in difficoltà
Intanto, la situazione di stallo sta creando malumori tra i cittadini e gli operatori economici della città. "La gestione resta in balia di spasmodiche proroghe illegittime che generano solo enorme caos," spiegano dall’opposizione. Con l’avvicinarsi della stagione turistica, l’assenza di una gestione chiara sta mettendo in difficoltà commercianti e residenti.
Le attività commerciali si ritrovano a rispondere a domande che competerebbero al Comune: "Quando inizierà la nuova gestione dei parcheggi? Verranno installati nuovi parcometri?". La mancanza di una comunicazione chiara rischia di disorientare turisti e visitatori, con un impatto negativo sull’economia locale. "Senza risposte certe, il rischio è che molte prenotazioni possano sfumare, con un impatto diretto sull’economia locale, già fortemente compromesso dalla chiusura dei siti culturali frutto di una perpetrata incapacità dell’amministrazione Toscano," prosegue il comunicato dell’opposizione.
L’esposto alla Corte dei Conti e all’Anac
Per mettere fine a questa situazione, i consiglieri di opposizione hanno annunciato un’azione formale contro l’amministrazione comunale. "Erice e gli ericini meritano rispetto e questa procedura fantasma suona come una ulteriore beffa nei confronti dei nostri concittadini. Per questo abbiamo deciso di dire BASTA al disastro amministrativo dell’amministrazione Toscano presentando un esposto alla Corte dei Conti e all’Anac, al fine di verificare l’operato della Giunta pro tempore e avviare un’istruttoria volta ad accertare le eventuali responsabilità erariali."
L’iniziativa punta a fare chiarezza sulle ripetute proroghe e sulla gestione complessiva della sosta a pagamento, con l’obiettivo di salvaguardare gli interessi economici del Comune e dei cittadini. "Noi continueremo a lottare per tutelare gli interessi dei cittadini, per evitare un salasso non dovuto e, soprattutto, per impedire una perdita di denaro per le casse comunali," concludono i consiglieri di opposizione.