Il sindaco di Valderice, Francesco Stabile, interviene con una lunga e articolata dichiarazione in merito alla vicenda del Porto di Bonagia, ponendo l'accento sulla trasparenza della sua amministrazione e sulle manovre politiche dell'opposizione.
"Dopo essere stati smascherati in questi anni, delle loro nefandezze ed incapacità politico-amministrative, i rappresentanti del Partito Democratico, adesso, a braccetto con i Cinque Stelle, lasciano presagire di voler tendere la mano alla mia Amministrazione... Che cosa davvero insolita!" scrive Stabile.
Il primo cittadino ha denunciato quella che ritiene una mossa strumentale da parte dell'opposizione per cercare di attribuirsi meriti in merito al finanziamento di 34 milioni di euro per la realizzazione del Porto di Bonagia, ottenuto attraverso i fondi F.S.C. (Fondo Sviluppo e Coesione). "È evidente che hanno preso contezza che questa volta il Porto si farà davvero!", ha sottolineato.
Attacco all'opposizione
Il sindaco non risparmia critiche alla minoranza consiliare, accusandola di essere responsabile del fallimento dei progetti passati e di tentare oggi di strumentalizzare il successo della sua amministrazione. "La minoranza valdericina dimostra, ancora una volta, di essere una classe politica incapace, che tenta di distorcere la realtà, diventando nemica dei cittadini e dello sviluppo territoriale", ha affermato.
In un lungo excursus storico, Stabile ha ricordato gli errori commessi dalle precedenti amministrazioni, in particolare la revoca nel 2018 del finanziamento di 5,6 milioni di euro del Patto Territoriale Trapani Nord. Secondo il sindaco, la decisione dell'allora amministrazione Spezia di "accantonare" il progetto del porto per realizzare una semplice "banchina di riva" sarebbe stata un grave errore politico e amministrativo.
"Una pura follia, tutto questo ha davvero dell'assurdo... Un fallimento a tutto tondo!", ha dichiarato con tono acceso.
Stabile ha anche ricordato come la sua amministrazione abbia dovuto ricostruire da zero l'iter burocratico per la realizzazione dell'opera, investendo risorse e impegnandosi in una lunga fase di negoziazione con gli enti regionali e ministeriali. "Siamo riusciti a mettere in piedi un progetto che era stato demolito dal Partito Democratico per negligenza, incapacità e superficialità", ha affermato.
Il sospetto sulle reali intenzioni del PD
Secondo il sindaco, la ritrovata disponibilità del Partito Democratico ad un confronto costruttivo sul Porto di Bonagia sarebbe solo una strategia per cercare di rientrare nella partita politica. "Dopo tutto questo mi chiedo se i signori del Partito Democratico, che oggi chiedono il coinvolgimento di tutte le forze politiche, il Porto lo vogliano davvero...? Ho più di qualche dubbio!", ha dichiarato.
Ha poi aggiunto: "Certi soggetti, probabilmente preferirebbero vedere svanire il tutto, piuttosto che riconoscere i giusti meriti alla mia Amministrazione per avere ripreso un procedimento che era ormai seppellito".
Nessun compromesso, solo impegno per i cittadini
Stabile ha ribadito con fermezza che l'unico "patto" a cui tiene è quello con i cittadini, che aspettano la realizzazione dell'opera. "La Politica fatta per il bene del paese è frutto di programmazione, conoscenza e approfondimento. Azioni che abbiamo messo in campo in questi anni per addivenire ai risultati che oggi rivendichiamo", ha dichiarato. "Siamo costantemente al lavoro per chiudere gli ultimi adempimenti necessari prima dell'ultimo parere ministeriale. Ad Maiora!", ha concluso il sindaco Francesco Stabile.