Quantcast
×
 
 
19/03/2025 17:00:00

 Scandalo referti Asp: in consiglio comunale a Marsala le accuse per il silenzio delle istituzioni

Il Consiglio Comunale di Marsala, riunitosi il 17 marzo, ha acceso un intenso dibattito sulla situazione sanitaria in provincia di Trapani, in particolare sui gravi ritardi nella consegna degli esami istologici ai malati oncologici. Un tema che, per la sua urgenza e gravità, ha dominato la seduta, prima dell'inizio della discussione su questioni catastali. L'Aula tornerà a riunirsi il 25 marzo per riprendere i lavori.

Dai banchi del Consiglio sono emerse dure critiche verso l'inerzia delle istituzioni locali e regionali. Il consigliere R. Passalacqua ha denunciato la drammatica situazione sanitaria in provincia, sottolineando come il problema sia stato ripreso dai telegiornali nazionali senza però ricevere una chiara presa di posizione da parte del sindaco e della Regione. Un silenzio istituzionale che ha scatenato l'indignazione di più esponenti dell'Assemblea.

A fargli eco, il consigliere P. Carnese ha esortato il Consiglio ad assumere un ruolo attivo, mentre F. Coppola ha ribadito la necessità di affiancare i pazienti colpiti da questi disservizi e di instaurare una collaborazione più efficace con i servizi dell'Azienda Sanitaria Provinciale (ASP). Dalla Presidenza, si è chiesto di trasformare questa solidarietà in azioni concrete per garantire ai malati oncologici marsalesi un accesso più rapido alle diagnosi.

L'assessore F. Marchese ha riconosciuto la gravità della questione, invitando a evitare divisioni politiche su un tema così delicato e garantendo l'impegno dell'Amministrazione nel tutelare i cittadini colpiti dai ritardi.

Oltre alla sanità, la seduta è stata animata da una lunga serie di comunicazioni su altri problemi cittadini. Il consigliere P. Ferrantelli ha segnalato il caos legato agli avvisi di intimazione per multe in parte già pagate, la difficoltà di allacciarsi alla rete fognaria nei lidi e la mancanza di informazione verso il Consiglio sull'evento "L'Inno Svelato" dei bersaglieri. Quest'ultimo punto ha scatenato una polemica sull'assenza di trasparenza, con l'assessore Marchese che ha dichiarato di non essere stato informato nemmeno lui, se non per la parte riguardante le scuole.

M. Rodriquez ha puntato il dito su nuove irregolarità nelle contravvenzioni, una botola stradale pericolosa e ancora non riparata in via Falcone. R. Genna ha denunciato lo stato di degrado del verde pubblico nel cimitero, chiedendo un sopralluogo con la competente commissione. E. Martinico ha descritto una città in condizioni di scarsa igiene, con tombini otturati, strade dissestate e cantieri infiniti senza una chiara data di chiusura.

Dopo queste comunicazioni, il Consiglio ha avviato la trattazione del punto 5 all'ordine del giorno: l'approvazione dell'aggiornamento del catasto dei soprassuoli percorsi dal fuoco. Il vicesindaco G. Tumbarello ha introdotto la discussione, seguita dall'intervento tecnico dell'architetto S. Guastella. Le osservazioni e richieste di chiarimento avanzate dai consiglieri Ferrantelli, Di Girolamo, Vinci e Genna hanno spinto il presidente E. Sturiano a ritenere che non ci fossero le condizioni per procedere alla votazione, rinviando così la seduta al 25 marzo alle ore 17.

La seduta del Consiglio Comunale ha messo in luce una città in difficoltà, stretta tra emergenze sanitarie, disservizi quotidiani e una gestione amministrativa che, tra polemiche e ritardi, fatica a rispondere ai bisogni della popolazione. La prossima riunione del 25 marzo sarà un banco di prova per verificare se l’Assemblea saprà trasformare le denunce in azioni concrete o se resterà impantanata nelle solite dinamiche burocratiche e istituzionali.