Nel quartiere popolare di Sappusi, a Marsala, da oltre un anno i residenti di una palazzina vivono una situazione insostenibile a causa del guasto dell’ascensore. A denunciare il caso è Antonio, un cittadino che ha deciso di rendere pubblica la vicenda nella speranza di una soluzione.
"Mia mamma abita in via Virgilio, in una palazzina dove si è sempre pagato tutto. Eppure, da un anno l’ascensore è guasto e nessuno interviene. Abbiamo chiesto aiuto all’Istituto Case Popolari, ma ci rispondono sempre che non ci sono soldi", racconta Antonio.
Secondo quanto riportato, la maggior parte degli abitanti ai piani alti sono persone anziane che, a causa delle loro condizioni di salute, non possono affrontare le scale. Questo significa che da mesi sono praticamente prigionieri in casa, impossibilitati anche a svolgere attività essenziali come fare la spesa o recarsi dal medico.
"La verità è che da un anno ci sono persone chiuse in casa senza poter uscire nemmeno per fare la spesa, perché salire tre o quattro piani a piedi, per chi è anziano, è impossibile", prosegue Antonio. "È una situazione ingiusta e vergognosa. Non si possono abbandonare le famiglie in questo modo, è un loro diritto avere un ascensore funzionante!"
Nonostante le segnalazioni fatte all’Istituto Autonomo Case Popolari (IACP), l’unica risposta ricevuta è stata che “non ci sono soldi” per riparare l’ascensore. Una giustificazione che lascia sgomenti, considerando che si tratta di un servizio essenziale per la dignità e il diritto alla mobilità di queste persone.
L’appello è chiaro: non si può lasciare che una situazione simile continui. È necessario che le autorità competenti si assumano la responsabilità di garantire un minimo di qualità della vita a chi vive in queste case popolari.