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19/03/2025 06:00:00

Trapani, dipendenti comunali nel mirino: bufera di accuse e polemiche

Lo scontro sindacale infiamma i corridoi del Comune di Trapani. Le accuse si moltiplicano, i toni si fanno sempre più accesi e i lavoratori finiscono nel mirino di una battaglia che, secondo Marco Corrao, responsabile territoriale della Cisl Fp Palermo Trapani e segretario regionale Cisl Fp Sicilia, avrebbe un solo scopo: il controllo del potere sindacale in vista delle elezioni RSU del 14, 15 e 16 aprile.

"Registriamo un pesante attacco nei confronti dei dipendenti del Comune di Trapani e di alcuni sindacalisti. Attacco che ha duplice veste: da un lato la politica, dall’altro sigle sindacali che pensano in questo modo di vincere le Rsu. Respingiamo con forza queste ignobili accuse e annunciamo che sosterremo i lavoratori e i sindacalisti qualora intendano intraprendere azioni legali a tutela della loro onorabilità". Così dichiara Corrao, che denuncia due episodi gravi: uno in Consiglio comunale e l’altro nelle dichiarazioni di una sigla sindacale.

A scatenare la tensione è stata la denuncia del consigliere Salvatore Daidone in Consiglio comunale, che ha sollevato anomalie nelle partecipate e criticità all’ufficio anagrafe. "Non è normale che un cittadino si rechi a Borgo Madonna per protocollare un documento e venga mandato a Palazzo D'Alì per un problema tecnico. Questo costringe i cittadini a fare viaggi inutili. Mi sono arrivate foto di dipendenti appoggiati alle vetrate in atteggiamenti che nulla hanno a che vedere con il lavoro. Queste persone vanno mandate a casa".

Un'accusa pesante che ha immediatamente innescato polemiche e acceso lo scontro. La settima commissione consiliare sta monitorando la situazione negli uffici comunali e, secondo Daidone, le criticità sarebbero state confermate dagli stessi impiegati. "Abbiamo visitato Borgo Madonna e raccolto numerose lamentele anche dagli impiegati. Il sindaco ha riconosciuto l'importanza di questo lavoro e noi continueremo a portarlo avanti".

Successivamente, la UIL FPL ha rincarato la dose, avanzando dubbi sulla compatibilità di un dirigente sindacale con ruoli all'interno dell'amministrazione comunale. Una mossa che, secondo Corrao, ha il solo scopo di screditare i lavoratori e destabilizzare gli equilibri interni in vista delle elezioni RSU. "In Consiglio comunale si è mossa un'accusa pesante nei confronti di un dipendente e una sigla sindacale ha insinuato la sussistenza di profili di incompatibilità di un dirigente sindacale rispetto a ruoli all'interno dell'amministrazione comunale. Entrambe le affermazioni sono sbagliate nel metodo e nel merito e ledono la dignità delle persone. Per questo ribadiamo che sosterremo ogni azione volta a tutelare l'onorabilità di questi lavoratori".

Dichiarazioni che, secondo Corrao, non fanno altro che gettare benzina sul fuoco. La Cisl Fp è pronta a scendere in campo per difendere i lavoratori, ritenendo che le accuse avanzate siano pretestuose e strumentali. E lo fa con una certezza: "La dignità dei lavoratori va difesa in ogni sede, senza se e senza ma".