Se il prete a Marsala mette in guardia i fedeli sullo spettacolo del mentalista ...

Vigata, 17 marzo 2025

di Katia Regina

Di questa storia conosco molti più dettagli di quanti ne scriverò, per un semplice motivo: non faccio cronaca né inchieste, i miei articoli partono da spunti di attualità a largo spettro per provare a mostrarne un'angolatura diversa, generalmente affrontata in chiave ironica/satirica. 

Ma andiamo con ordine: un prete di una nota parrocchia di Marsala, dopo l'omelia domenicale e nello spazio dedicato agli avvisi(?), ha pensato bene di mettere in guardia i fedeli presenti rispetto a uno spettacolo teatrale in programmazione al Teatro Impero di Marsala che si intitola: Fenomeni. 

Di questo spettacolo sappiamo, dalla rete, che verrà condotto dal mentalista Marco Bellantuono, indagatore dell'occulto, e che si preannuncia come un sorprendente viaggio tra mente e paranormale. Lo spettacolo prevede inoltre il coinvolgimento del pubblico, attraverso un approccio ironico, i suoi giochi mentali accompagneranno il pubblico verso la scoperta delle meraviglie della mente.

E fino a qui, non mi pare che ci possa essere alcun pericolo per i partecipanti, persino credenti. Ma questa è una mia ingenua visione. Sì perché, a quanto pare, la Chiesa, attraverso il suo rappresentante, è ancora convinta che il male demoniaco possa servirsi di certi spettacoli teatrali per irretire le anime, sedurle attraverso la magia, seppur notoriamente frutto di trucchi scientificamente spiegabili attraverso la logica.

Eppure, lo spettacolo "Fenomeni",  attraverso un approccio ironico, coi suoi giochi mentali vuole solo stupire con leggerezza, divertire lo spettatore anche attraverso incredibili colpi di scena che non mancheranno di emozionare. Neppure la precisazione: stupire con leggerezza, ha suggerito un atteggiamento più prudente al don che, anzi, incalza, affermando che il male usa sovente il registro divertevole per insinuarsi nelle povere anime degli spettatori. 

Proverò a tralasciare l'aspetto triste di questa vicenda, persino pericoloso se si considera che siamo nel 2025. La sola cosa che ci resta è godere di un estratto del romanzo di Andrea Camilleri Il birraio di Preston, pubblicato per la prima volta dalla casa editrice Sellerio nel 1995. un bel corto circuito, a pensarci bene, dopo trent'anni l'attualità di un libro ambientato nel 1874.

Vigata il 10 dicembre 1874. 

Figliuzzi miei, parrocciani miei carissimi del Signore. Come quello di Gesù inchiodato alla croce, magari il mio costato  sta perdendo più fiele che sangue, credetemi. Un consiglio comunale ateo e biastemio ha fatto flabbicare, in questa cittadina operosa e onesta di Vigata un triatro e domani lo rapre con la rapprisintazione di un'opera. Non ci andate, fighiuzzi amati! Pirchì nell'attimo istesso in cui il vostro pedi entra dintra a quella costruzione, l'anima vostra viene a trovarsi pirduta pi l'eternità! […] vi dico e v'arripeto: il triatro è la casa preferita del diavolo! Sant'Austinu, che puru era stato uno che faceva vita tinta, cattiva, che iva nelli burdelli con le fimminazze impestate e s'imbriacava comu una scimmia, sant'Austinu, dico, cunta che una vota in Cartagine, che è paisi di qua vicino, verso l'Africa, una vota trasì in un triatro e vide la rapprisintazione di fimmini e omini nudi che facevano cose vastase e quannu sinnì turnò alla so casa, sonno non potè pigliare per tutta la nuttata […] Cunta Tortilliano che una vota una fimmina divota, onesta e bona matri di famiglia, s'intestò a tutti i costi che voleva andare a triatro. Non ci potè né marito, né patre, né matre, né figli. La fimmina tistarda taliò lo spettacolo, ma quando uscì non era più la stissa. Bistimiava, diciva parulazze, vuliva che ogni masculo che incontrava la cavarcasse sulla strada stissa […] il triatro è la casa del diavolo! O il loco del diavolo! E quel loco merita il foco che Dio scagliò contro Sodoma e Gomorra! Il foco! Il foco!...

Dopo questa predica del canonico nel romanzo di Camilleri si trova la risposta di un parrocciano che crede alle cose di Dio, una risposta spiazzante ed esilarante, ma con la nostra storia non c'entra. Se volete leggere tutta la predica e la risposta non vi resta che acquistare il libro di Camilleri. Se invece avete già comprato i biglietti per lo spettacolo, buon divertimento. 

Da Vigata è tutto linea allo studio.