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18/03/2025 17:26:00

XXXIII Edizione delle Giornate FAI di Primavera: eventi speciali a Gibellina

Il 22 e 23 marzo 2025 tornano le Giornate FAI di Primavera, giunte alla loro 33ª edizione.

Si tratta dell’evento di piazza più importante dedicato alla valorizzazione del patrimonio culturale e paesaggistico italiano, promosso dal Fondo per l’Ambiente Italiano (FAI). Grazie all’impegno di migliaia di volontari, saranno 750 i luoghi aperti in 400 città, visitabili a contributo libero, con il supporto delle 350 delegazioni e gruppi FAI attivi in tutta Italia.

Quest’anno, la delegazione FAI di Trapani, insieme al suo Gruppo Giovani e ai gruppi FAI di Alcamo, Castelvetrano, Marsala e Mazara del Vallo, propone un’edizione speciale per celebrare due importanti ricorrenze: il 50° anniversario della nascita del FAI, fondato nel 1975 da Giulia Maria Crespi e Renato Bazzoni, e la proclamazione di Gibellina come Capitale italiana dell’arte contemporanea per il 2026.

Proprio Gibellina sarà il cuore dell’evento, con un ricco programma culturale dal titolo "Gibellina, dalla memoria al sogno", che valorizzerà il percorso unico della città, dalla sua distruzione nel terremoto del 1968 fino alla rinascita come centro d’arte contemporanea. L’entusiasmo e il sostegno delle istituzioni locali, pubbliche e private, hanno contribuito alla realizzazione di questo evento, sottolineando l’importanza del FAI come promotore di cultura e tutela del patrimonio storico, artistico e naturale.

Un percorso tra arte, storia e cultura
Durante le Giornate FAI di Primavera, Gibellina offrirà un’ampia gamma di visite ed esperienze immersive. I visitatori potranno seguire un percorso articolato in diversi punti d’interesse, guidati dai volontari FAI e dagli Apprendisti Ciceroni®, giovani studenti appositamente formati per raccontare la storia dei luoghi.

Le visite si terranno sabato 22 e domenica 23 marzo, dalle 10:00 alle 13:00 e dalle 15:00 alle 17:30, e includeranno:

Orto botanico, Porta del Cremlino e Tenute Orestiadi – A cura della delegazione FAI Trapani, con una performance teatrale degli studenti dell’I.C. Garibaldi e Giovanni Paolo II di Salemi-Gibellina e una mostra fotografica da loro realizzata. Nella Sala Ludovico di Tenute Orestiadi sarà proiettato un video sul terremoto del 1968. Sarà possibile visitare il Barrique Museum, con la presentazione di due nuove opere di Domenico Pellegrino e Demetrio Di Grado, e partecipare a una degustazione di vini.
Museo d’arte contemporanea (MAC) Ludovico Corrao – Esposizione di opere di Carla Accardi, Mario Schifano e Forma 1, a cura della delegazione FAI Trapani.
Piazza del Municipio e Municipio – Con le opere di Carla Accardi, Gino Severini, Alessandro Mendini e Mimmo Rotella, a cura del gruppo FAI Alcamo.
Piazza del Municipio – Con la “Città di Tebe” e altre opere di Pietro Consagra, a cura del gruppo FAI Mazara.
Chiesa Madre, teatro e giardino segreto – A cura del gruppo FAI Marsala.
Sistema delle piazze, palazzo di Lorenzo e casa del farmacista – A cura del gruppo FAI Castelvetrano.
Inoltre, per tutti gli iscritti al FAI e per chi deciderà di iscriversi durante l’evento, sarà possibile accedere gratuitamente al Museo delle Trame Mediterranee, con visite guidate speciali offerte dalla Fondazione Orestiadi (sabato e domenica alle 11:00 e alle 16:00).

Gli Apprendisti Ciceroni® e la memoria di Gibellina
Un ruolo centrale sarà affidato agli Apprendisti Ciceroni®, giovani studenti provenienti da diverse scuole della provincia, che accompagneranno i visitatori in un’esperienza culturale e formativa. Saranno coinvolti studenti del liceo delle scienze umane “Rosina Salvo” di Trapani, dell’IIS alberghiero “I. e V. Florio” di Erice, e di istituti di Alcamo, Marsala, Castelvetrano e Mazara del Vallo.

In particolare, gli studenti dell’I.C. Garibaldi e Giovanni Paolo II di Salemi-Gibellina metteranno in scena una performance teatrale che ripercorre la storia della città, dalla prima scossa del 14 gennaio 1968 alla vita nelle baracche, fino alla creazione della nuova Gibellina e al sogno di rinascita di Ludovico Corrao attraverso l’arte contemporanea.

"I cento silenzi": un’installazione per ricordare
Nel contesto delle Giornate FAI, il 22 marzo alle 17:00 sarà inaugurata l’installazione e azione performativa sonora "I cento silenzi", a cura di Giuseppe Maiorana del Belice/EpiCentro della Memoria Viva. L’artista Emiliano Battistini guiderà il pubblico attraverso un percorso che esplora il valore del silenzio, con una replica il 23 marzo alle 11:00.

Un ringraziamento alle istituzioni e ai volontari
L’organizzazione di questa edizione speciale è stata possibile grazie al supporto del Comune di Gibellina, della Fondazione Orestiadi, delle Tenute Orestiadi e di tutte le istituzioni e volontari che hanno collaborato con entusiasmo all’iniziativa.

Le Giornate FAI di Primavera sono anche un’importante occasione di raccolta fondi per la tutela del patrimonio culturale italiano. È possibile contribuire con una donazione via SMS o chiamata al numero 45584. Inoltre, chi si iscrive al FAI durante l’evento potrà godere di accessi prioritari e visite dedicate in tutti i siti aperti.