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18/03/2025 12:43:00

Scandalo sanità Trapani. Il "tragico balletto" di Schifani

“Non sono bastati gli istologici consegnati con mesi di ritardo che hanno compromesso le cure per centinaia di cittadini, nemmeno i morti sono bastati. Ancora una volta il presidente della Regione Schifani metterà i giochini politici, gli equilibri della maggioranza davanti alla salute dei siciliani. Gli interventi dopo lo scandalo dei ritardi dell’Asp di Trapani sono appesi a un vertice tra partiti”. Lo dice Davide Faraone, vice-presidente dei Italia Viva.

“I numeri parlano chiarissimo, le responsabilità ormai chiarissime: il primo problema del reparto di Anatomia patologia dell’Asp di Trapani non lavora quanto dovrebbe. La produttività dell’Asp di Trapani è molto più bassa della media nazionale. Chi ha guidato finora l’Asp non è all’altezza. Tutto chiaro, cosa si aspetta ad intervenire? Invece che fa Schifani? Insieme all’assessore Faraoni, Schifani attende, cincischia, e aspettano il Papa straniero Sbardella, risolutore dei problemi siciliani di Fdi. Pensavano che lo scandalo di Trapani potesse finalmente spingere il presidente della Regione a cambiare registro. Ma nemmeno la vita dei cittadini è per lui sufficiente ad abbandonare i suoi rituali spartitori. Siamo alla perversione istituzionale. C’è anche da dire che l’arrivo degli ispettori di Schillaci non è stato rapidissimo. Lo scandalo di Trapani è scoppiato il 16 gennaio. Possibile che, davanti a caso di gravità inaudita, ci vogliano 2 mesi per mandare da Roma degli ispettori?”, conclude.