Castellammare: chiesto il reinserimento tra i Comuni svantaggiati in ambito agricolo

 Il consiglio comunale di Castellammare del Golfo ha votato all’unanimità per chiedere il reinserimento del Comune nell’elenco regionale delle aree svantaggiate in ambito agricolo. La decisione è motivata da fattori ambientali critici come l’inaridimento del suolo dovuto alla siccità, l’aumento delle temperature, i ripetuti incendi e la salinizzazione dei terreni.

L’esclusione del Comune dall’elenco, avvenuta nel 2020, ha avuto un impatto economico negativo per circa 250 aziende agricole locali, aggravando le difficoltà legate alla crisi idrica e alla mancanza di infrastrutture adeguate. Attualmente, nella provincia di Trapani, i Comuni riconosciuti come svantaggiati sono passati da sei a cinque, con l’esclusione di Castellammare del Golfo e Buseto Palizzolo, mentre Poggioreale è stato incluso per ragioni burocratiche.

«L’80% del nostro territorio è costituito da zone agricole montane e parzialmente montane – ha dichiarato il sindaco Giuseppe Fausto insieme all’assessore allo sviluppo territoriale Giovanni D’Aguanno –. Il reinserimento nell’elenco dei Comuni svantaggiati garantirebbe importanti agevolazioni economiche per le aziende agricole, fondamentali per l’economia locale».

I consiglieri promotori della richiesta – D’Aguanno, Corbo, Pumo, Ciufia, Di Gregorio, Di Simone e Mercadante – hanno consultato le associazioni di categoria, tra cui Coldiretti Trapani, la Confederazione Italiana Agricoltori (CIA) e la Federazione Nazionale Agricoltura (FNA) di Trapani. Le organizzazioni hanno espresso preoccupazione per il rischio di riduzione dei contributi comunitari e delle opportunità di finanziamento nelle future programmazioni regionali.

Nella stessa seduta, il consiglio comunale ha approvato anche un adeguamento normativo al regolamento per l’applicazione delle sanzioni amministrative pecuniarie in materia di abusi edilizi. La discussione sugli altri punti all’ordine del giorno è stata rinviata al 20 marzo.

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Nuova autobotte già operativa per distribuire acqua in caso di necessità -  Già operativa una nuova autobotte per la distribuzione di acqua potabile in caso di necessità. Il nuovo mezzo, che ha un serbatoio da 14 mila litri, è stato consegnato oggi al sindaco Giuseppe Fausto ed all’amministrazione comunale e servirà a coprire le emergenze idriche del territorio di Castellammare del Golfo. L’autobotte è stata acquistata tramite il dipartimento regionale di protezione civile, diretto dall’ingegnere Salvatore Cocina, e rientra nel piano per l’emergenza idrica avviato dalla Regione a supporto dei Comuni.

«L’autobotte arrivata oggi è un mezzo di supporto importante per le emergenze poiché ci consentirà di distribuire acqua potabile in caso di carenza. Ringraziamo il dirigente generale della Protezione civile Salvo Cocina che ci ha permesso di ottenere e rendere immediatamente operativo il mezzo -dice con soddisfazione il sindaco Giuseppe Fausto-, offrendo un servizio essenziale in caso di bisogno. Evidenzio, inoltre, l’importanza della collaborazione tra enti per affrontare necessità ed emergenze, garantendo risposte rapide ed efficienti alla comunità».