Caos negli uffici comunali e nelle partecipate del comune di Trapani. A denunciarlo con toni durissimi è il consigliere comunale Salvatore Daidone, che punta il dito contro l'inefficienza della macchina amministrativa cittadina."Ci sono uffici dove i dipendenti dormono, dove nessuno controlla chi lavora e chi invece passa le ore a girarsi i pollici. Questa gente va mandata a casa", tuona Daidone, dipingendo un quadro desolante della gestione pubblica.
Daidone ha sottolineato che per episodi di mala gestio, non possono però pagare tutti quegli impiegati che invece svolgono il proprio lavoro ogni giorno.
L'attacco del consigliere non risparmia nessuno. "Ci sono interi settori del Comune che sono paralizzati, pratiche che si accumulano per mesi senza che nessuno se ne occupi. E poi, quando i cittadini protestano, la colpa è sempre di qualcun altro. Basta con questi giochi di scaricabarile, chi non lavora deve andarsene!".
Daidone chiede un'azione immediata: controlli serrati, valutazioni sul rendimento e, se necessario, provvedimenti disciplinari. "Se vogliamo una Trapani che funzioni, dobbiamo iniziare a eliminare il marcio. Servono regole chiare e dirigenti capaci di farle rispettare. La città non può più permettersi di essere ostaggio di chi non fa il proprio dovere". Daidone ha trasmesso foto e testimonianza al sindaco.
La settima commissione consiliare sta monitorando la situazione negli uffici comunali. "Abbiamo visitato Borgo Madonna e raccolto numerose lamentele anche dagli impiegati. Il sindaco ha riconosciuto l'importanza di questo lavoro e noi continueremo a portarlo avanti".
Daidone ha lanciato un appello ai colleghi: "Se qualcuno dice che la settima commissione non lavora, lo dica qui in aula, non nei corridoi. Abbiamo verbali che documentano ogni attività. Le nostre domande alla Trapani Servizi mirano a garantire efficienza per i cittadini"
Ha poi segnalato problemi strutturali dell'anagrafe. "Un solo bagno per tutto il personale e gli utenti è inaccettabile. Serve un intervento urgente". Alla richiesta di fare nomi e cognomi, Daidone si è detto disponibile, ribadendo la necessità di interventi concreti per garantire il funzionamento degli uffici pubblici a Trapani.
Il ruolo della Settima Commissione di Controllo e Garanzia
In questo contesto, la Settima Commissione Consiliare "Controllo e Garanzia", presieduta dal consigliere Maurizio Miceli e composta da Salvatore Daidone, Giuseppe Peralta, Silvio Mangano, Giulia Passalacqua, Claudia La Barbera, Grazia Spada e Sonia Tumbarello, ha annunciato l'intenzione di monitorare costantemente l'operato della macchina comunale.
La commissione ha chiarito che si occuperà di verificare l'organizzazione e l'efficienza dei servizi pubblici, esaminando non solo le attività svolte dagli uffici ma anche le difficoltà che impediscono il corretto funzionamento della burocrazia comunale. Particolare attenzione verrà data alla digitalizzazione e all'uso delle risorse, per abbattere costi e migliorare l'efficacia delle prestazioni offerte ai cittadini.
Inoltre, la commissione continuerà il suo lavoro di controllo analogo sulle partecipate, come previsto dal regolamento comunale e dal Testo Unico degli Enti Locali, garantendo un monitoraggio costante e un dialogo con dipendenti, sindacati e governance per individuare criticità e proporre soluzioni concrete.
"Il nostro obiettivo è fare chiarezza e garantire trasparenza massima nelle procedure, segnalando ogni possibile anomalia e promuovendo buone pratiche", hanno dichiarato i membri della commissione, ribadendo la volontà di rendere pubblici i verbali delle sedute affinché la cittadinanza possa essere costantemente informata sulle attività svolte.