Marsala e il concorso di idee per il raduno dei Bersaglieri: tra memoria, Investimenti e dubbi

 Il concorso per idee è un'iniziativa che la giunta comunale di Marsala propone frequentemente. Lo ha fatto anche in occasione del 72° Raduno nazionale dei Bersaglieri, che si terrà in città per celebrare lo sbarco dei Mille. Si spera che non venga dimenticato che, nello stesso giorno del 1943, il bombardamento anglo-americano causò circa mille morti, con molti marsalesi rimasti intrappolati in un rifugio sotterraneo presso Villa del Rosario. Sarebbe auspicabile che l'evento rendesse omaggio a quel tragico episodio con una fanfara che suoni il "Silenzio" in quel luogo di dolore, evitando qualsiasi retorica.

Dopo aver reperito le somme necessarie per l’organizzazione dell'evento, pari a 300mila euro, l’amministrazione ha offerto a consorzi, fondazioni, cooperative e soggetti privati la possibilità di sponsorizzare le iniziative correlate, stabilendo un importo minimo di mille euro, eventualmente valutabile anche per cifre inferiori, al fine di promuovere la propria immagine aziendale.

Ora, in collaborazione con l’Associazione Nazionale Bersaglieri, è stata proposta una selezione di idee rivolta alle scuole statali e paritarie di primo e secondo grado, sul tema: "Il Bersagliere: baluardo dei valori di civiltà".

Questa modalità di partecipazione è molto apprezzata dal primo cittadino. Infatti, pochi giorni fa è stato indetto un altro concorso riguardante la riqualificazione urbana del Lungomare Boeo, che ha visto la presentazione di oltre 40 progetti. Il sindaco Grillo ha dichiarato: "Marsala, città dell’accoglienza, suscita interesse. Saranno valutate le proposte più creative".

In attesa di valutare l’impatto economico dell’evento sulla città, una certezza già esiste: 144mila euro, derivanti dall’aumento dell’imposta di soggiorno, saranno destinati all’organizzazione del raduno. Per quanto riguarda il concorso sul waterfront, ai primi tre classificati verranno assegnati premi per un totale di 19mila euro, oltre a menzioni speciali per i professionisti under 35, che potranno ricevere un premio di 1.000 euro ciascuno (massimo due premi).

In un periodo storico in cui, a ragione, si lamentano le scarse risorse economiche, sorge spontanea una domanda: davvero tra assessori, tra i sette consiglieri comunali di maggioranza, tra dirigenti, funzionari, tecnici e professionisti incaricati non si sono trovate idee per sopperire alla necessità di un portavoce personale del sindaco, di un esperto nell’attuazione del programma, di una società di comunicazione e di vari concorsi? Ovviamente, la domanda è retorica.

Vittorio Alfieri