Il Luogotenente Antonio "Wolf" Scafura ha concluso la sua lunga carriera nella sezione operativa dei Carabinieri di Marsala, in provincia di Trapani. Dopo oltre quarantuno anni di servizio, esattamente quarantuno anni, sei mesi e diciannove giorni, ha raggiunto l’importante traguardo della pensione. Il 13 febbraio 2025, all’età di 60 anni, ha lasciato il suo storico ufficio in Via Mazara, portando con sé non solo i numerosi riconoscimenti ricevuti, ma anche il calore e la riconoscenza della comunità, che lo ha sempre considerato un punto di riferimento.
Nel corso della sua carriera, Scafura ha sempre operato sul campo, instaurando un legame profondo con il territorio e impegnandosi attivamente nella lotta alla criminalità. La sua figura è nota e rispettata in tutta la città per il forte senso civico e la dedizione al servizio. Ha condotto indagini su casi di grande rilievo, come l’omicidio di Nicoletta Indelicato, avvenuto nella notte tra il 16 e il 17 marzo 2019, e quello di Antonino Titone, noto come "u baruni", assassinato il 26 settembre 2022. Ha inoltre seguito numerose indagini su tentati omicidi, rapine, furti e reati legati al traffico di droga, ottenendo diversi riconoscimenti, anche dalla Magistratura.
Uno degli aspetti più significativi della sua vita è l’impegno costante nel preservare la memoria del figlio Eros, venuto a mancare prematuramente nel 2014 all’età di 19 anni. "Guerriero", così lo chiamavano gli amici e il padre, con il quale aveva un legame profondo e speciale.
Nonostante il ritiro dal servizio attivo, "Wolf" non ha appeso la divisa al chiodo. Sta infatti lavorando a nuovi progetti professionali di grande importanza, che verranno ufficialmente annunciati entro il 2025.
Fonte: Trileggo