A Trapani un incontro sul contrasto alle infiltrazioni mafiose nelle criptovalute

Si è tenuto mercoledì scorso, presso il complesso San Domenico di Trapani, un incontro sul tema "Le criptovalute: la nuova frontiera delle associazioni mafiose". L'evento, organizzato dall'associazione "Libera, contro tutte le mafie" in collaborazione con l'Ordine dei Commercialisti di Trapani, ha visto la partecipazione di esperti del settore e rappresentanti delle istituzioni.

L'incontro rientra tra le iniziative di preparazione alla XXX Giornata Nazionale della Memoria e dell'Impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie, che si terrà il prossimo 21 marzo a Trapani. L'obiettivo è stato quello di approfondire il ruolo delle criptovalute nel contesto economico e il rischio di utilizzo da parte della criminalità organizzata.

Sono intervenuti Gisella Mammo Zagarella, referente per Trapani di Libera, il Presidente dell'Ordine dei Commercialisti di Trapani, dottor Gildo La Barbera, e il Generale dei Carabinieri Gianluca Vitagliano del Comando Carabinieri Antifalsificazione Monetaria. Presenti anche studenti di quattro classi di scuola secondaria, provenienti dagli istituti Calvino e Rosina Salvo di Trapani.

Gisella Mammo Zagarella ha sottolineato l'importanza di sensibilizzare le giovani generazioni sul tema: "Questo evento si inserisce nei 'Cento passi verso il 21 marzo'. Abbiamo voluto approfondire la tematica delle criptovalute poiché rappresentano un settore in cui si registrano sempre più infiltrazioni della criminalità mafiosa. Il coinvolgimento degli studenti mira a rafforzare la consapevolezza su questi fenomeni, con un chiaro messaggio di opposizione alla mafia".

Il dottor Gildo La Barbera ha evidenziato il ruolo dell'Ordine dei Commercialisti nel promuovere la legalità: "L'Ordine dei Dottori Commercialisti assume un ruolo sociale e, in collaborazione con Libera, ribadisce l'importanza della legalità nel sistema economico. I commercialisti sono un punto di riferimento nell'ambito dell’antiriciclaggio e dell'etica economica, contribuendo a uno sviluppo improntato alla trasparenza e alla correttezza".

L'incontro ha rappresentato un'occasione di confronto su un tema di crescente attualità, con l'obiettivo di promuovere una maggiore consapevolezza sui rischi legati all'uso illecito delle criptovalute e sulle strategie per contrastare le infiltrazioni mafiose nel settore finanziario.